CINEMA E MUSICA
Magda Lanterna
L'amore al tempo delle spie: Allied

Pessima idea quella di avvicinarsi a questo film come se fosse un remake di Casablanca. Eppure molti si sono fatti suggestionare dal vago riferimento. Col rischio di uscirne delusi o confusi. Invece si deve stare tranquilli: nessuno ha tentato di turbare la quiete dell’illustre icona, nessuna profanazione dell’oggetto di culto è in agguato. Perché Allied con Casablanca ha ben poco a che fare. Soltanto l’ambientazione appare come una citazione o un omaggio al mitico film del 1942. Ambientazione vintage perfetta, raffinata, di grande atmosfera. Ma la storia è un’altra. Anzi, altre due. Sì, perché il film si può dividere in due parti ben distinte. La prima è quella che si svolge a Casablanca, con tutti i crismi di un film d’azione e di spionaggio. I protagonisti sono due agenti segreti, sconosciuti l’uno all’altra, ingaggiati in una missione quasi suicida contro l’ambasciata tedesca. Per rendere verosimile la copertura devono fingere di essere marito e moglie. Dotati di un rigoroso senso del dovere i due cominciano col dormire separati ma poi, considerando che lui è Brad Pitt e lei è Marion Cotillard… be’, diciamo che anche l’eroismo ha un limite. Conclusa la missione, inizia la seconda parte della storia, che sembra una faccenda di tutto riposo a coronamento dell’amore sbocciato nel frattempo. E qui cambiamo genere e ci troviamo immersi in un thriller psicologico. Allora, se proprio vogliamo fare riferimenti, viene da pensare a un altro film interpretato dalla Bergman: non Casablanca ma Notorius.
In tutt’e due le parti c’è un bel ritmo, la tensione è mantenuta al giusto livello, e i due attori sono mostruosamente bravi. Da vedere.
Regia:
Robert Zemeckis
Interpreti principali:
Brad Pitt
Marion Cotillard
In tutt’e due le parti c’è un bel ritmo, la tensione è mantenuta al giusto livello, e i due attori sono mostruosamente bravi. Da vedere.
Regia:
Robert Zemeckis
Interpreti principali:
Brad Pitt
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