Racconti
Babbaluci (o mangi chiocciole, o lumache senza guscio)
Crich, cricche, cricchete, croch... il suono impronunciabile del guscio che s'incrina, della chiocciola che muore sotto i denti, scravazzata con la ca-sa, con tutta la conchiglia, e mai che la Palmina mi abbia detto perché mai, perché le divorava tutte intere, mai che si levò questo gran peso, oblio di gio-vinezza, venefico, nascosto, cucito nella testa per tutti i quindici anni che in-segnò a Mazara, e non ci fu natale, né festa comandata, né coda o capo d'anno, che la vide rinunciare al suo cri...i...i...ch, al suo cricche, al suo cricchete, al suo croch di babbaluci, piccole e rigate, cotte al sugo e mangiate avidamente, da selvaggia.
I cinque minuti di Adamo Cova
Questa è la storia di Adamo Cova.
Adamo: maschio, 31 anni, 175 centimetri e 70,5 Kilogrammi.
Capelli castano scuro, occhi marroni, carnagione chiara.
Celibe, un cane di nome Doc, labrador di anni 3 e kili 28.
Appartamentino modesto, al secondo piano di una palazzina con le finestrelle colorate, in una cittadina del nord Italia.
Simpatico ma solo dopo un po', mansueto come il suo cane, amante della pace e particolarmente pantofolaio.
Il luddista
Spengo il PC e vado alla biblioteca comunale. Cosa spero di trovare? Non so, ma ho la sensazione che la clandestinità di papà si spieghi solo in parte con la guerra partigiana e l'attentato a Palmiro Togliatti.
La scelta di Vale
Avevano preso una stanza che affacciava sulla piazza dove c’era la fontana con i quattro cavalli. I cavalli buttavano acqua e nella vasca nuotavano i pesciolini rossi.
Castore e Polluce
Sapevamo che da qualche parte esisteva. Come le orche, il sole di mezzanotte, le tempeste di sabbia, le piramidi, le comete, i gorilla: esistono, come no, ma in fondo: chi li ha mai visti?
La domanda
Che sono morto, me l’hanno raccontato dopo. Io ricordo solo la luce accecante e il mormorio della folla che mi ha accolto all’uscita dal sepolcro.
Cristo è un pop-up
In quella che ai suoi occhi ha tutto l’aspetto di una trincea, di quelle di cui aveva letto nei manuali di storia a scuola, Bigmouth aspetta la raffica di artiglieria da qualche ora ormai.
Lupo
Soltanto quando lo portai a casa con me, capii che la mia vita sarebbe cambiata per sempre. Dopo poche ore insieme mi riscoprii innamorata di un amore puro e misterioso che non conoscevo.
Tornare indietro
Le fantasie fantascientifiche quando si realizzano non sono mai esattamente come erano state immaginate. La possibilità era gigantesca, ma non era un viaggio nel tempo avventuroso. Si trattava semplicemente di poter tornare indietro.
La vita vegetale
Certo si trattava di una suggestione (cos’altro poteva essere, altrimenti?), però dal giorno dell’incidente la signora Maria si sentiva serena solo sul suo terrazzo, circondata dal silenzio delle sue piante.
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