ATTUALITA'
Fabio Giovannini
La regina del cinema gotico
Barbara Steele, un nome che oggi al grande pubblico italiano non dice molto. Eppure è un’attrice che ha lasciato un segno indelebile nell’immaginario di tutti, anche di chi non ne conosce il nome.
Grazie a un pugno di film gotici girati proprio in Italia (da Danza macabra e I lunghi capelli della morte a Lo spettro) e a una lunga carriera che l’ha portata a recitare per registi come Federico Fellini, Louis Malle, David Cronenberg, l’attrice inglese ha cambiato l’immagine femminile nel cinema del brivido (e non solo), proponendo donne che uniscono vittima e carnefice, angelo e demonio nello stesso personaggio.
Se a molti italiani di oggi il suo nome non dice molto, ci sono stati anni in cui Barbara Steele occupava pagine e pagine dei nostri rotocalchi, era volto per campagne pubblicitarie, oggetto di attenzione permanente per paparazzi e cronache delle riviste popolari. Poi, nel 1968, si è sposata e trasferita in America, dove tuttora vive, abbandonando il cinema, ritornando a recitare e in seguito ritirandosi di nuovo.
A oltre 60 anni dal suo primo film da protagonista principale, La maschera del demonio (1960) di Mario Bava, nessuno aveva ancora ricostruito dettagliatamente la carriera e la vita di Barbara Steele. Mi sono così preso il compito di farlo, con la mia consueta attitudine a scrivere soprattutto i libri che vorrei leggere. Non è stato facile, un lungo lavoro con l’impegno a visionare ogni film e telefilm in cui Barbara Steele sia apparsa, ma che mi ha permesso di realizzare un volume di 400 pagine che ripercorre l’intera attività dell’attrice.
Il mio libro ha anche una particolarità editoriale. Per la prima volta, nel mio ormai lungo percorso editoriale, ho pubblicato uno stesso libro in due versioni. Barbara Steele – La regina del cinema gotico è un’edizione limitata, autoprodotta, di grande formato e con centinaia di illustrazioni, in bianco e nero e a colori, destinata alla cerchia dei più appassionati e dei collezionisti. Barbara Steele – Oltre l’icona del Gotico è invece un’edizione tascabile per le librerie e gli store in rete, grazie all’editore Shatter, con lo stesso testo e un capitolo in più che raccoglie alcune dichiarazioni rilasciate da Barbara Steele nel corso degli anni sul cinema, la recitazione, l’horror, la vita. Il mio intento è di fornire finalmente un’occasione per conoscere una grande attrice e fare un viaggio nella storia del cinema attraverso la sua carriera, dai successi a Cinecittà negli anni della Dolce vita fino alla consacrazione come dea dei film gotici.
Il volume Barbara Steele – La regina del cinema gotico può essere richiesto sulla pagina web ivoscanner.it/steele
Barbara Steele – Oltre l’icona del Gotico è disponibile nelle librerie, nei negozi online di libri e presso l’editore scrivendo a edizioni@shatteragency.com
Grazie a un pugno di film gotici girati proprio in Italia (da Danza macabra e I lunghi capelli della morte a Lo spettro) e a una lunga carriera che l’ha portata a recitare per registi come Federico Fellini, Louis Malle, David Cronenberg, l’attrice inglese ha cambiato l’immagine femminile nel cinema del brivido (e non solo), proponendo donne che uniscono vittima e carnefice, angelo e demonio nello stesso personaggio.
Se a molti italiani di oggi il suo nome non dice molto, ci sono stati anni in cui Barbara Steele occupava pagine e pagine dei nostri rotocalchi, era volto per campagne pubblicitarie, oggetto di attenzione permanente per paparazzi e cronache delle riviste popolari. Poi, nel 1968, si è sposata e trasferita in America, dove tuttora vive, abbandonando il cinema, ritornando a recitare e in seguito ritirandosi di nuovo.
A oltre 60 anni dal suo primo film da protagonista principale, La maschera del demonio (1960) di Mario Bava, nessuno aveva ancora ricostruito dettagliatamente la carriera e la vita di Barbara Steele. Mi sono così preso il compito di farlo, con la mia consueta attitudine a scrivere soprattutto i libri che vorrei leggere. Non è stato facile, un lungo lavoro con l’impegno a visionare ogni film e telefilm in cui Barbara Steele sia apparsa, ma che mi ha permesso di realizzare un volume di 400 pagine che ripercorre l’intera attività dell’attrice.
Il mio libro ha anche una particolarità editoriale. Per la prima volta, nel mio ormai lungo percorso editoriale, ho pubblicato uno stesso libro in due versioni. Barbara Steele – La regina del cinema gotico è un’edizione limitata, autoprodotta, di grande formato e con centinaia di illustrazioni, in bianco e nero e a colori, destinata alla cerchia dei più appassionati e dei collezionisti. Barbara Steele – Oltre l’icona del Gotico è invece un’edizione tascabile per le librerie e gli store in rete, grazie all’editore Shatter, con lo stesso testo e un capitolo in più che raccoglie alcune dichiarazioni rilasciate da Barbara Steele nel corso degli anni sul cinema, la recitazione, l’horror, la vita. Il mio intento è di fornire finalmente un’occasione per conoscere una grande attrice e fare un viaggio nella storia del cinema attraverso la sua carriera, dai successi a Cinecittà negli anni della Dolce vita fino alla consacrazione come dea dei film gotici.
Il volume Barbara Steele – La regina del cinema gotico può essere richiesto sulla pagina web ivoscanner.it/steele
Barbara Steele – Oltre l’icona del Gotico è disponibile nelle librerie, nei negozi online di libri e presso l’editore scrivendo a edizioni@shatteragency.com
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