Recensioni

Philippe Doumenc
Lo strano caso di Emma Bovary
Castelvecchi, Pag. 202 Euro 16,50Le pulsioni di una classe sociale senza apparenti legami col passato, una classe giovane, come poteva esserlo la borghesia nella lontana metà del diciannovesimo secolo, affascinarono molti scrittori dell'epoca. Ma forse quello che più di tutti seppe rendere con indiscutibile fascino le pruderie erotiche di una nuova frangia risvegliata dal torpore della quotidianità fu Gustave Flaubert, con la sua decaduta e decadente eroina, Emma Bovary, divenuta talmente celebre da prestare il nome ad una sindrome, quella nominata di Madame Bovary
CERCA
NEWS
-
25.04.2022
"Insurrezione", debolezze e conflitti della nostra società
A 17 anni Ana ce l'ha con tutti: con i genitori divorziati, col mondo, col sistema. Allora fugge... -
19.03.2022
"Cris", un romanzo young adult
Un ragazzo che ha tutto, a parte la libertà. Una fuga improvvisata e disperata dalla famiglia... -
1.03.2022
"Memorie di un'avventuriera"
Storia di una donna libera
RECENSIONI
-
Sam Kean
La brigata dei bastardi
-
Don Winslow
Città in fiamme
-
Hans Fallada
E adesso, pover'uomo?
ATTUALITA'
-
Roberto Nocco
I Taccuini di una estate berlinese.
-
Alberto Panicucci
Riflessi di Luce Lunare
-
Fabio Giovannini
La regina del cinema gotico
CLASSICI
CINEMA E MUSICA
-
Alfredo Ronci
Viale del tramonto? Direi di sì
-
Lorenzo Lombardi
Il non ritorno di Dario Argento
-
Lorenzo Lombardi
"Ennio", quando musica e cinema si incontrano
RACCONTI
-
Pierluigi Caso
E niente.
-
Serena Penni
Addio per ora
-
Ignazio Ferlito
La rosa dallo stelo di cristallo