RECENSIONI
David Nicholls
Un dolore così dolce
Neri Pozza, Traduzione di Massimo Ortelio, Pag. 383 Euro 18,00
Siamo nel 1997. Charlie Lewis ha sedici anni e ha appena terminato la scuola. Charlie ha una sorella con la quale non va molto d’accordo, un padre musicista jazz fallito, e una madre inquieta che se n’è andata di casa.
È questa la situazione di partenza di Un dolore così dolce (citazione da Shakespeare: e il bardo sarà importante in questa storia), l’ultimo romanzo di David Nicholls che ricordiamo per il suo bellissimo One Day, sempre edito da Neri Pozza e portato sugli schermi da Lone Scherfig. Insomma la scuola è finita e l’estate è ormai alle porte. Charlie però la odia l’estate, così come odia doversi sentire per forza felice. Non ha mai brillato in niente e vorrebbe prove da superare e lezioni da imparare, mentre pensa quelle che si troverà davanti saranno le solite giornate noiose passate a cazzeggiare e a lavorare part-time in una stazione di servizio.
Sarà così? No, perché esiste il Destino, quello con la “D” maiuscola che ognuno di noi ha incontrato nella vita almeno una volta. Un pomeriggio Charlie prende un libro e se ne va a leggere in un parco vicino casa, e sarà lì che incontrerà il Destino. Fran, Frances Fisher, gli crolla addosso senza averlo visto nell’erba alta, e l’incontro è esplosivo, perché dopo quel momento niente sarà più come prima. Questa cosa si chiama “amore”. Fran — una ragazza piena di vita, l’esatto contrario di Charlie — fa parte di una compagnia teatrale, la cooperativa del Bardo, che sta mettendo su la rappresentazione di Romeo e Giulietta. Charlie, che di teatro non si è mai occupato, si farà tirare dentro e i risultati saranno tutti da scoprire.
Non siamo ai livelli di One Day, questo no, però il romanzo ha un tocco leggero, e questo nonostante illustri una fase della vita, quella dell’adolescenza, che leggera non è per niente. E poi c’è il tratto malinconico, che esce fuori nella parte finale del romanzo e che Nicholls sa maneggiare in modo divino. Da leggere.
di Marco Minicangeli @gattospinoso
È questa la situazione di partenza di Un dolore così dolce (citazione da Shakespeare: e il bardo sarà importante in questa storia), l’ultimo romanzo di David Nicholls che ricordiamo per il suo bellissimo One Day, sempre edito da Neri Pozza e portato sugli schermi da Lone Scherfig. Insomma la scuola è finita e l’estate è ormai alle porte. Charlie però la odia l’estate, così come odia doversi sentire per forza felice. Non ha mai brillato in niente e vorrebbe prove da superare e lezioni da imparare, mentre pensa quelle che si troverà davanti saranno le solite giornate noiose passate a cazzeggiare e a lavorare part-time in una stazione di servizio.
Sarà così? No, perché esiste il Destino, quello con la “D” maiuscola che ognuno di noi ha incontrato nella vita almeno una volta. Un pomeriggio Charlie prende un libro e se ne va a leggere in un parco vicino casa, e sarà lì che incontrerà il Destino. Fran, Frances Fisher, gli crolla addosso senza averlo visto nell’erba alta, e l’incontro è esplosivo, perché dopo quel momento niente sarà più come prima. Questa cosa si chiama “amore”. Fran — una ragazza piena di vita, l’esatto contrario di Charlie — fa parte di una compagnia teatrale, la cooperativa del Bardo, che sta mettendo su la rappresentazione di Romeo e Giulietta. Charlie, che di teatro non si è mai occupato, si farà tirare dentro e i risultati saranno tutti da scoprire.
Non siamo ai livelli di One Day, questo no, però il romanzo ha un tocco leggero, e questo nonostante illustri una fase della vita, quella dell’adolescenza, che leggera non è per niente. E poi c’è il tratto malinconico, che esce fuori nella parte finale del romanzo e che Nicholls sa maneggiare in modo divino. Da leggere.
di Marco Minicangeli @gattospinoso
Dello stesso autore

David Nicholls
Noi
Neri POzza, pag. 432 Euro 18,00Manuale per l’uso della famiglia borghese del terzo millennio. Questa potrebbe essere una delle definizioni di Noi, il nuovo, scintillante romanzo di David Nicholls (quello di One Day tanto per intenderci). Un tour pazzesco — un Gran Tour — quello che compie la famiglia Petersen e che fa da sfondo alla storia: Francia, Belgio, Olanda, Italia, Spagna.

David Nicholls
Tu sei qui
Neri Pozza, Pag. 384 euro 20Allora… prendete le scarpe da trekking, preparate la borsa, qualcosa da mangiare, l’acqua. Poi iniziate a leggere...
CERCA
NEWS
-
27.04.2025
La Nabe di Teseo
Jonathan Lethem -
27.04.2025
Sellerio
Colwill Brown -
27.04.2025
Prehistorica Editore
Julia Deck
RECENSIONI
-
Rosa Matteucci
Cartagloria
-
Francesco Troccoli
Dugo e le stelle
-
Fred Vargas
Sulla pietra
ATTUALITA'
-
Stefano Torossi
Charles Gounod 1818 - 1893
-
Stefano Torossi
HENRY PURCELL 1659 – 1695
-
Stefano Torossi
Jean Sibelius 1865 - 1957
CLASSICI
CINEMA E MUSICA
-
marco minicangeli
La fossa delle Marianne
-
marco minicangeli
The Shrouds
-
marco minicangeli
Una barca in giardino
RACCONTI
-
Joseph Santella
La mosca
-
Valentina Casadei
Diciotto metri quadrati.
-
Leonello Ruberto
Dispositivi mobili