Recensioni

SuperTex
Marcos y marcos, Pag. 317 Euro 10,00Potremmo partire da una battuta di Woody Allen: Le difficoltà sono come la carta igienica: uno ne tira un foglio e ne vengono fuori dieci. E siamo anche in tema, perché De Winter racconta di un personaggio a cui ne succedono di cotte e di crude, ed è pure ebreo: e come si sa, la letteratura ebrea, come la cinematografia, o è noiosa fino alla morte o è straordinariamente divertente.
SuperTex (e già mi contraddico) non è lettura straordinariamente divertente, ma regala momenti esilaranti. Libriccino (per il suo formato, perché la presente è sì nuova edizione, ma nel formato paperback perché ristampa)

Guarda che me ne vado
Leconte, Pag. 168 Euro 12,00Farsi prefare dalla Ravera può comportare dei rischi: nel senso che se la scrittrice sbanda, come spesso fa, è irrecuperabile. E qui nell'introduzione a Guarda che me ne vado, che crediamo primo libro di Sara Vannelli, ne combina una delle sue. Scrive: Quelli che compongono 'Guarda che me ne vado' non sono racconti. Eppure sono racconti (...) Però sono racconti: sono racconti perché raccontano. Le consiglierei uno psicoterapeuta (ne conosco uno in gamba, è stato pure su Rai Uno).

Dossier K.
Feltrinelli, Pag. 191 Euro 16,00"Mai, di fronte a un'opera d'arte o a una forma artistica, si rivela fecondo per la sua conoscenza il riguardo a chi la riceve. Non solo ogni riferimento a un pubblico determinato o ai suoi esponenti porta fuori strada: ma anche il concetto di un ricettore ideale è nocivo in tutte le indagini estetiche, poiché queste sono semplicemente tenute a presupporre l'esistenza e la natura dell'uomo in generale. Così anche l'arte si limita a presupporre la natura fisica e spirituale dell'uomo – ma, in nessuna delle sue opere, la sua attenzione. Poiché nessuna poesia è rivolta al lettore, nessun quadro allo spettatore, nessuna sinfonia agli ascoltatori."

Senza dirsi addio
Maestri del thriller - Piemme , Pag. 375 Euro6,50Pare che questo primo romanzo di Barclay, giornalista canadese, abbia fatto sfracelli. E da un certo punto di vista ci rassicura un po': beh sì, da qualche tempo a questa parte, tranne i nomi doc della finzione (mi riferisco a Brown o agli immarciscibili di sempre), ci sembra che il mercato thriller/mistery sia completamente ad appannaggio del mercato nordico, soprattutto svedese (adesso Marsilio ha fatto uscire la Lackberg che è stata già definita la nuova Agatha Christie del giallo... vedremo, tanto noi orchi non ci facciamo sfuggire nulla).

Il bambino che leggeva il Corano
Newton Compton Editori, Pag. 284 Euro 14.90Un altro dei casi editoriali, dopo quello della scrittrice Azadeh Moaveni, che la Newton Compton ha lanciato sul mercato italiano è quello di Alì Eteraz, di origini pakistane ma ormai cittadino americano, che con il suo romanzo autobiografico Il bambino che leggeva il Corano (Children of dust; a memoir of Pakistan) sta facendo conoscere al pubblico italiano aspetti della religione islamica che ben l'allontanano dallo stereotipo con cui la si vorrebbe rappresentare. La storia è autobiografica e comincia da Lahore, in Pakistan

La mia banda suona il porn
80144 Edizioni, Pag. 130 Euro 9,90Uno spaccato di intelligenza partenopea, un omaggio a Napoli anche quando questa è lontana e soprattutto un divertito e divertente romanzo di pseudo formazione.
Funziona tutto, si sorride, si ride e si contempla. Personaggi taglienti e ironici. Tutto condito dalla straordinaria aria di precaria esistenza presa a morsi. La storia comincia a Napoli, in una stanza dove, davanti a un videoregistratore, Paolo e gli altri della band stanno musicando un porno.

Sull'orlo del precipizio
Feltrinelli, Pag. 130 Euro 14,00Come dice il sottotitolo: 1939. I dieci giorni che trascinarono il mondo in guerra. E i dieci giorni furono quelli dal 24 agosto al 3 settembre.
Direi una sorta di 'tutta la guerra minuto per minuto' se non fosse blasfemo definire un libro in siffatta maniera: ma è davvero così.
Lo storico Overy racconta gli ultimi tentativi per scongiurare la seconda guerra mondiale, perché la domanda essenziale (personalmente la ritengo risibile) rimane: fu una pace mancata?

Metti il diavolo a ballare
Einaudi, Pag. 198 Euro 16,00Per un attimo ho temuto. Ho temuto che la mia adorata Teresa si fosse lasciata coinvolgere dalla mortifera moda della 'taranta' e ci ammorbasse (come spesso succede nei festival estivi dove gruppi, per lo più pugliesi ovvio, attaccano quelle pippe musicali infinite che durano una vita e dove il culmine coincide da una parte nella rappresentazione sacra di una tradizione secolare e dall'altra , quella del pubblico, col desiderio del suicidio) con storie legate al folclore e agli studi demartiniani (ripeto: l'ammorbo sarebbe per la stupidità di insistere su una moda, non certo per la materia).

Il metodo del diavolo
Effequ edizioni, Pag. 253 Euro 13,00Questo libro è come una conchiglia chiusa, forse nasconde una perla. Dico forse perché non lo si riesce a dischiuderlo del tutto.
Mariella Manca è una ragazza apparentemente come tante altre, ma nasconde un'irrequietezza insolita che la porta a confrontarsi con la psicanalisi. (Dottor Lucetta dice che sogno. Che sognare demoni è molto comune. Fa parte della crescita. Spesso si tratta di una reazione salutare alla Civiltà della Colpa oppure è un modo di onorare il padre per un legame mai in fondo compreso, sostiene.)

Il contrario di tutto
Voras edizioni, Pag. 128 Euro 12,00Opera prima dello scrittore modenese Gianluca Wayne Palazzo, romano d'adozione, Il contrario di tutto, è una sorta di (vaga) variazione sul tema di Lolita di Nabokov: la storia è quella di un professore di Liceo che prende e si innamora di una delle sue allieve, ma va con un'altra, e poi con la madre di lei. Naturalmente, si ritrova nei guai. Niente leggerezza, niente allegorie e niente romanticismo: rispetto al paradigma russo, non c'è nessuna intenzione d'essere evocativi o drammatici;
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