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Il Paradiso degli Orchi
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Omaggio ad Anna Maria Ortese

Qualche tempo fa Adelphi ha pubblicato Mistero doloroso, una sorta di ritrovamento miracoloso: 27 cartelle della Ortese che erano andate perse, e che mostrano ancora una volta l'arte straordinaria dell'autrice de Il mare non bagna Napoli.
Proprio questo ritrovamento (andatevi a leggere la recensione che gli abbiamo dedicato) ci ha suggerito questo omaggio. Che parla un po' della storia di quella che 'forse' è la più grande scrittrice italiana del novecento.

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Cesare Pavese: il suicidio.

L'ultima opera di Pavese, ha riproposto in qualche modo i motivi e le domande del suo suicidio il 27 agosto del 1950 in un albergo di Torino. La Rai, con un bel filmato, raccontò gli ultimi attimi dello scrittore e le sue inequivocabili parole di addio.

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Le rare immagini di Tommaso Landolfi

Favore ha avuto la riproposizione nella rubrica dei 'classici' de Le tre zittelle di Tommaso Landolfi. Crediamo uno dei racconti più straordinari di tutto il Novecento, non solo italiano. Il video che proponiamo riprende lo scrittore in una rara sequenza 'dal vivo'. Un'occasione, rapida ed indolore, di conoscerlo meglio.

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Raffaele La Capria e Vittorio Caprioli

Come si dice in questi casi: due piccioni con una fava. Anzi più piccioni. Liberamente tratto dal romanzo Ferito a morte di Raffaele La Capria (nostro classico) ecco un brano del film di Vittorio Caprioli del 1961 Leoni al sole. Un'occasione per rivedere lo stesso attore accanto alla sua musa ispiratrice Franca Valeri, Philippe Leroy che fa la parte di Mimì ('viveur' che ricorda il Ninì del romanzo) e La Capria che fa un piccolissimo cameo, ma che co-sceneggia la pellicola.

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A Una Troia Dagli Occhi Ferrigni

In una società (quasi unicamente italiana) di mignotte in cerca di notorietà politica, è giusto e sacrosanto riscoprire chi della prostituzione aveva ben altra idea: il grande poeta Dino Campana.
Carmelo Bene legge la poesia 'A una troia dagli occhi ferrigni'. Di straordinaria passione. E di sincero coinvolgimento.

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Mario Soldati e una sorpresa.

E ora tocca a Mario Soldati. Fu intellettuale completo e curioso (scrittore, regista, sceneggiatore, giornalista, purtroppo dimenticato dalla nostra cultura): approfittando della presentazione di un suo vecchio romanzo, lo vediamo intervistare, nel 1960, la giovanissima Mina (a conferma dei suoi innumerevoli interessi) già all'apice del successo.
Veramente gustoso.

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Che senso ha scrivere?

In questa intervista Pier Paolo Pasolini confessava che scrivere era privo di senso, che lo faceva solo per una sorta di inerzia e per abitudine. Avremmo voluto chiedergli se il non senso dello scrivere fosse determinato anche dalla percezione di un mondo in dissoluzione. E ora cosa potrebbe dire di fronte alla mercificazione della letteratura e al suo 'abuso'?

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Paolo Poli legge Parise

In più di cinquant'anni di palcoscenico Paolo Poli ha rappresentato un po' tutto (il 'tutto' di qualità, ovviamente): per questo lo omaggiamo. Qui lo cogliamo in un attimo di lettura di Parise (degna compagnia de I sillabari, già recitati alcuni anni fa).
Una gioia per le orecchie, abituate come sono, ormai, a indecifrabili cacofonie.

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I valori di Luce D'Eramo

Nel libro Deviazione, che noi presentiamo nella sezione 'classici', la scrittrice tentò sino alla fine di dare un senso alla parola 'valori', nonostante le contraddizioni. In questa intervista realizzata dalla televisione svizzera, torna sull'argomento e torna a parlare del suo romanzo più famoso e della sua vita. Come in quel caso, una cosa sola.

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Giovanni Arpino e Vittorio Gassman

Oltre che fine conoscitore degli italiani e dei loro vizi, Giovanni Arpino fu anche autore cinematografico di rilievo. Da un suo romanzo di successo Il buio e il miele fu tratto un film di straordinaria presa sul pubblico Profumo di donna, con un convincente Vittorio Gassman che nella scena che presentiamo riassume la sua concezione personale della vita e delle donne.

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