Recensioni

Una cena al centro della terra
Einaudi, Pag. 240 Euro 19,50Si tratta di una storia di spionaggio piuttosto inusuale, originale nel montaggio e apportatrice di emozioni inaspettate. L’azione viene palleggiata nel tempo fra il 2002 e il 2014, e nello spazio fra Berlino, Parigi, Gerusalemme, e oltre. E anche sull’asse verticale, fra il sottosuolo e la superficie. Tutto parte dal Prigioniero Z, che giace in una cella segreta sotto il deserto del Negev, dimenticato da tutti fuorché dal solerte carceriere che si prende cura di lui.

L’ultima diva dice addio
Società Editrice Milanese, Pag. 213 Euro 15,00È un romanzo sulla memoria. Sull’impossibilità della memoria e sulle sue infinite risorse. Perché non c’è cosa più contraddittoria: mentre essa si sforza di cercare la verità ne crea una fittizia, e nel tentativo di illuminare il passato ne svela e ne moltiplica le ombre. Chi non impazzisce nel tentativo di ricostruire il passato arriva a godere dell’illuminazione definitiva sulla vera natura della memoria come grande creatrice di realtà.

La rete
Stampa alternativa, Pag. 166 Euro 15,00Elisa Giobbi La rete Stampa Alternativa Viterbo, 2018 pag. 166 Euro 15,00 Nico ed Emma, un’amicizia lunga una vita. Un’amicizia vera, profonda, che sfiora territori altri dall’amicizia senza addentrarvisi mai. Questo è La rete, il romanzo d’esordio di Elisa Giobbi (Stampa Alternativa). Buona prova, diciamolo subito, anche se non ci è sembrato azzeccato né il titolo, né la quarta di copertina, che il romanzo dovrebbero presentarlo in maniera adeguata.

La casa dei bambini
Fandango Libri, Pag. 261 Euro 15,00Qualcuno può restare disorientato, o storcere il naso, accorgendosi che al posto dello sfondo storico reale c’è un sofisticato teatro di posa. Sapientissimo, a dire il vero, e di una verosimiglianza che incanta e convince il lettore garantendo nello stesso tempo la perfetta libertà dello scrittore. Il fatto è che la cornice di questa storia ha le caratteristiche del bagaglio storico italiano, con il Fascismo e la Resistenza, e appare radicato negli stessi tempi e luoghi quanto a stile e costumi. Ma sarebbe illusione attendere che si riveli lasciando trapelare un nome o una data che consentano di contestualizzare storicamente. E bene ha fatto, Cocchi, a volerlo così.

La scomparsa di Joseph Mengele
Neri Pozza, Pag. 202 Euro 16,50Belle parole, sembrano quelle pronunciate da qualche salesiano in attesa di giudizio: perfette, appropriate, consone, ma del tutto inutili.

Il cameriere di Borges
Mincione Edizioni, Pag. 260 Euro 9,90Se non è per sua natura ubiquo ai casi come l’ispettore Ingravallo di Gadda, il commissario Bertone è però costretto a diventarlo. Non per seguire molti casi, ma per seguirne uno solo che aprendosi come una scatola cinese rivela misteri e misfatti a non finire, e a un certo punto lo costringe ad approdare a Buenos Aires. Ci si diverte parecchio, Bussotti, a ingarbugliare e sgarbugliare la matassa e a intrecciarla con fili diversi. E in parallelo c’è da ingarbugliare e sgarbugliare la matassa degli amori che allietano e tormentano il povero commissario dell’Esquilino.

Questa sera è già domani
E/O, Pag. 220 Euro 16,50Siamo all’alba della seconda guerra mondiale. Mentre nei territori del Terzo Reich la “soluzione finale” è in pieno svolgimento, nell’Italia del Duce vengono promulgate le Leggi Razziali, un marchio d’infamia, un’imbarazzante farsa che la prosopopea del fascismo trasformò in tragedia. Questo è lo scenario di fondo dove si svolge Questa sera è già domani, la storia dei Rimon, una famiglia ebrea piccolo borghese che vive a Genova.

Tokyo Express
Adelphi, Pag. 169 Euro 18.00Con la storia di Simenon l’Adelphi ne ha combinata un’altra. Qualcuno dirà: cos’è tutto questo interesse per il Giappone. Rispondo in modo concreto: nessuno. E’ solo la possibilità di cavalcare l’onda montante del noir, o meglio ancora in questo caso, del poliziesco

Black Jack
Mincione Edizioni, Pag. 170 Euro 13,00Non è facile formulare un giudizio su questo romanzo. Dire che è demenziale e politicamente scorretto (ma attenzione, scorretto nell’espressione, non nel senso profondo, come fra poco vedremo) significa accettare precisamente ciò che l’Autore vuole che sia. Di certo non si può dire che sia banale, o negarne l’intelligenza. Può piacere o non piacere, o tutt’e due le cose insieme. Perché non basta dire che pregi e difetti si equivalgono, in realtà pregi e difetti coincidono.

Le pietre
Exòrma, Pag. 187 Euro 14,50Gli è rimasta incollata addosso, la montagna, dopo che Claudio Morandini l’ha abitata nei panni di Adelmo Farandola, lo scontroso eremita di Neve, cane, piede, romanzo che dal 2015 continua a vivere mietendo successi internazionali. Quest’altro romanzo non ha lo stesso potere drammatico e visionario, nonostante gli avvenimenti siano visionari nella sostanza, e sufficientemente drammatici negli sviluppi. Ancora la montagna, dunque, ma da una diversa angolazione. Tanto la vita di Adelmo era solitaria, tanto è collettiva e corale l’azione di quest’altra storia, che ha come soggetto un intero paese.
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