Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina

Il Paradiso degli Orchi
Home » I Classici

Pagina dei contenuti


I Classici

immagine
Alfredo Ronci

Dall’abbecedario al lessico: “Lessico famigliare” di Natalia Ginzburg.

Il libro venne alla luce nel 1963. Vogliamo dire che quello fu un anno particolarmente agitato per la letteratura italiana?

immagine
Alfredo Ronci

La fiamma del peccato: “Canne al vento” di Grazia Deledda.

Non me ne voglia nessun lettore, ma in questo breve commento che si sta facendo su una controversa scrittrice italiana, Grazia Deledda, nasce una domanda che, apparentemente, non avrebbe nemmeno senso se si considera l’anno di morte della stessa: agosto 1936. Ma la scrittrice fu antifascista?

immagine
Alfredo Ronci

Un “fantastico” con qualche leggiadra invenzione: “All’insegna del buon corsiero” di Silvio D’Arzo.

Altri, parecchi, indicano in All’insegna del buon corsiero il vero e proprio capolavoro dell’arte di Silvio D’arzo. Una cosa è comunque certa: nell’unico romanzo e nei pochi racconti dello scrittore di Reggio Emilia

immagine
Alfredo Ronci

Un caso da riconsiderare: “Inorgaggio” di Gian Luigi Piccioli.

Inorgaggio. La parola è inventata. Nel senso che nessun dizionario che si rispetti porta siffatta menzione. Questo cosa vuol dire? Praticamente nulla...

immagine
Alfredo Ronci

Un figlio minore di Manzoni. “La bufera” di Edoardo Calandra.

Mi sono chiesto varie volte come cominciare questo ritratto di Edoardo Calandra, poi, come spesso accade, l’inizio di un romanzo è la chiave di volta per meglio comprendere le finalità di un autore.

immagine
Alfredo Ronci

La tormentosa vita di un uomo normale: ‘Il sospetto’ di Alfredo Orecchio.

Come ho già scritto in altre occasioni, con lo scrittore Alfredo Orecchio c’ho perso un po’ di tempo. Per carità, nessun mistero particolare o chissà cosa. Ho tentato di cercare, nelle varie fasi della sua vita, un indizio

immagine
Alfredo Ronci

Le puttane da gestire: “Le soldatesse” di Ugo Pirro.

Nella letteratura della seconda guerra mondiale c’è forse di tutto e di più. Che detta in tal modo potrebbe sembrare una critica nemmeno tanto sottile alla così detta verità storica. Niente affatto.

immagine
Alfredo Ronci

Non propriamente ozioso: “Libera nos a Malo” di Luigi Meneghello.

Il libro esce nel 1963, anno significatissimo per la nostra letteratura. Bussa alla porta il romanzo che non è più romanzo, almeno, è un’altra cosa, ma resiste anche il romanzo classico, pur se alleggeritosi dagli impacci del neorealismo. E Libera nos a Malo cos’è? Dove si colloca?

immagine
federica marchetti

Un delitto nella vecchia Inghilterra

In una Londra quasi deserta come solo alle due del mattino del 1912 poteva accadere, il giornalista Frank Spargo, di ritorno a casa dalla redazione del “Watchman” dove lavora, trova il cadavere...

immagine
Alfredo Ronci

Ambiguo, ma intelligente: “Il maestro di Vigevano” di Lucio Mastronardi.

Non me ne vogliano i puristi (quelli, cioè, che hanno la puzza sotto il naso), ma devo confessare che ho avuto qualche problema a confrontarmi inizialmente con Mastronardi. Meglio ancora, ho avuto difficoltà a capire cosa ci fosse di tanto magmatico e letterario nelle cose che ha scritto.

CERCA

NEWS

RECENSIONI

ATTUALITA'

CINEMA E MUSICA

RACCONTI

SEGUICI SU

facebookyoutube