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Il Paradiso degli Orchi
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Recensioni

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Eric Muhsam

La psicologia della zia ricca

le nubi, Pag. 100 Euro 12,00

...ecco che io faccio un enorme passo in avanti, fornendo nel presente libro le prove dell'esistenza di una intera categoria della specie umana che è immune dall'abbraccio letale della Comare secca: è la categoria delle zie ricche di cui si attende l'eredità.
Con questa geniale introduzione si apre una impressionante galleria di personaggi, tutte zie ricche elencate in ordine alfabetico, dalla A alla Z, vere macchine micidiali, ingranaggi congegnati in modo tale da non dare mai ai nipoti la soddisfazione di incassare la sperata eredità.

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Gillian Flynn

Sulla pelle

Piemme, Pag. 316 Euro 6,50

Hai voglia a dire: bisogna fare ancora i conti con lei. Lei chi, dirà qualcuno? Ma con la regina della crime story: Agatha Chistie. Si accetta tutto: che ormai è una lettura sorpassata, che i modelli di riferimento sono carta straccia, che già ai suoi tempi il grande Raymond Chandler, se avesse potuto, l'avrebbe impiccata ad un albero e che il suo stile letterario è davvero da compitino da terza media (quella della riforma Gelmini), ma se si vuole scrivere un giallo di antica 'pasta' non c'è nulla da fare, prima o poi contro di lei ci si sbatte il muso.

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'Ala Al Aswani

Se non fossi egiziano

Feltrinelli, Pag. 224 Euro 16,00

'Ala Al Aswani ci ha abituato a grandi romanzi in cui il suo stile asciutto, reale e profondamente immerso nell'umanità che circonda i personaggi, riesce a trasportare al di là della pagina scritta.
Già con Palazzo Yacoubian e con i personaggi dei fratelli copti Abashkaron e Malak, aveva raccontato del suo popolo, del suo Egitto: i due poverissimi e in lotta per la sopravvivenza non si facevano nessuno scrupolo a rubare o mentire pur di mantenersi in vita, e questo quadro aveva fatto storcere non poco il naso ai copti.

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Henry H. Bashford

Augustus Carp. Autobiografia di un vero galantuomo

Elliot, Pag. 246 Euro 16,50

Bashford, misconosciuto scrittore inglese del primo Novecento, meno oscura figura di medico (membro del Reale Collegio di Medicina), poliedrico poeta (popolare) e saggista (con pubblicazioni su "Lancet"), rimarrà probabilmente negli annali per via di questo romanzo grottesco e satirico, originariamente apparso, anonimo, nel 1924. Burgess, nella postfazione (datata 1966), saluta l'opera come uno dei grandi romanzi umoristici del Novecento: lamenta la sua scarsa circolazione in patria, festeggia la nuova edizione inglese e ribadisce l'ambientazione edoardiana se non addirittura tardo-vittoriana;

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Stefano Di Marino

Pietrafredda

Perdisapop, Pag. 118 Euro 9,00

Capita. Capita che gli uffici stampa se la prendano se trattiamo male un libro. Perdisapop se l'è presa parecchio perché ho stroncato il noir di Marenzana Buchi nero nel cielo (se proprio avete voglia di leggere la recensione usate il motore di ricerca sul sito).
Ma siamo comunque pari: ognuno fa il proprio mestiere. Loro (quelli di Perdisapop) nel proporre progetti che ritengono validi, il sottoscritto nel valutare con coscienza e senza pressioni (e meno male!) quello che legge. Indi per cui poscia: il romanzo di Marenzana era brutto da togliere il fiato e io l'ho detto.

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Daria Galateria

Mestieri di scrittori

Sellerio, Pag. 215 Euro 12,00

Da Céline a Morand, da London a Hrabal, la francesista Daria Galateria colleziona ventiquattro brevi ritratti di scrittori colti in un momento – a volte la vita intera – che precede o accompagna la fatica dello scrivere per quella più prosaica del vivere, ossia nel tragicomico travaglio dello scrittore che fuori della pagina deve combattere per assicurarsi pane e companatico. Perché una costante che emerge da queste mini-biografie è il disagio degli scrittori nell'accettare l'idea di fare altro nella vita che non sia scrivere.

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Henning Mankell

Scarpe italiane

Superpocket, Pag. 333 Euro 5,90

C'era sfuggito. Eh sì che siamo molto legati a Henning Mankell, lo scrittore che ha inventato l'ispettore Wallander e che in pratica ha aperto la strada all'invasione noirista dei paesi baltici (Svezia in testa). C'era sfuggito un po' perché ormai le novità escono ad un ritmo talmente forsennato che anche un sito attento come il Paradiso degli Orchi fa fatica a star dietro a tutti gli 'eventi' (e quali??), un po' perché, per cattiva abitudine e per una sorta di tacita assuefazione, non vedendo nei risvolti di copertina il nome di Wallander abbiamo pensato di soprassedere. Male.

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Carlo Bonini

ACAB (All cops are bastards)

Einaudi stile libero, Pag. 191 Euro 16,50

Che cosa hanno in comune il poliziotto Michelangelo Fournier, gli ultras napoletani del Niss (Niente incontri solo scontri), quelli della Roma e della Lazio legati ai movimenti politici di destra, i rumeni e gli extracomunitari, i clandestini dei Centri di Prima Accoglienza, i celerini come 'Drago' e 'Sciatto', gli scontri di Pianura a Napoli contro la discarica, i feriti (alcuni rovinati a vita) del G8 di Genova del 2001, la morte della signora Reggiani avvenuta a Roma vicino la fermata metro di Ponte Milvio?

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Franco Limardi

I cinquanta nomi del bianco

Marsilio, Pag. 392 Euro 17,50

Trovatomi di fronte il libro ho pensato: mi ricorda qualcosa. Infatti, il titolo: fa riferimento, credo, ad un passaggio de Il senso di Smilla della neve dove il protagonista ci istruisce su una 'tradizione' esquimese che abbisogna di cinquanta parole diverse per indicare sempre la stessa cosa: la neve.
Per fortuna i contenuti sono diversi (dico fortuna perché il giallo di Peter Hoeg non era tutto 'sto granché e poi perché ve la sentireste di leggere un libro che ne scimmiotta un altro?).

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Will Eisner

Contratto con Dio. La trilogia.

Fandango Libri., Pag. 498 Euro 28,00

A rigore recensire Will Eisner sarebbe come recensire la Bibbia, perché l'Eisner dopo essere stato un grande vignettista, e un grande fumettista, passati i sessanta sentì il bisogno di fare letteratura e decise di farla per immagini: e inventò il fumetto letterario o, come dicono quelli che hanno fatto le scuole primarie, la graphic novel: un gigante e, quindi, mi sa che quella che segue è piuttosto un'esegesi minima su alcuni punti spero non spuri di riflessione; o meglio, su un solo punto: l'anima.

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