Attualità
Vuoti e pieni
Il grande vuoto. Da sempre del Maxxi ci colpiscono non le opere esposte ma gli spazi in cui sono esposte. E gli spazi sono fatti di vuoto e, ovviamente, più sono grandi i primi, più è grande il secondo.
Delusioni
Intendiamoci, niente di drammatico. Anzi, invece che delusioni potrebbero chiamarsi conferme. Di nostri disagi interni che da qualche tempo se ne stavano tranquilli e forse ignorati in fondo allo stomaco per poi fare riflusso verso la consapevolezza stimolati da notizie, eventi, visite.

Il pianeta della felicità: Stranimondi 2019
Immaginate un piccolo pianeta, con un’orbita che lo porti, solo una volta all’anno, a essere raggiungibile dalla Terra. E immaginate che si tratti di una specie di paese dei balocchi, un luogo di sorprese e delizie, dove poter ritrovare persone (compagni di gioco) che non si possono incontrare altrimenti, e conoscerne di nuovi. Qualcosa come Shangri-là (ma noi, più fortunati, non dobbiamo aspettare cent’anni).
L'ultimo plotone
Nei film di guerra l’ultimo plotone è quello che balza fuori della trincea con più coraggio per andare all’assalto e si ritira dopo gli altri dalla posizione conquistata e poi perduta; è quello che riceve le medaglie al valore e soprattutto risulta immune ai colpi dei cecchini. Nei film. Nella vita non è proprio così. La trincea può anche proteggere, con l’assalto si riesce a cavarsela, con la ritirata salvare la pelle, forse. Ma con il cecchino non si scherza. Quello ha pazienza e mira infallibile, e alla fine non sbaglia mai il colpo.
Hectic
Non per fare gli snob, ma ci sono parole che in inglese sono più precise che da noi; hectic, per esempio: “febbrile, frenetico, agitato”. Bene; così è stato il nostro fine settimana. Ora ci diamo una calmata e ve lo raccontiamo.
Roma antica e l'ecologia
A luglio sono stati aperti al pubblico pochi metri dei corridoi di servizio delle Terme di Caracalla per ospitare un’installazione di Fabrizio Plessi, un visionario, anzi un videoartista dell’acqua e del fuoco. Girare fra le costole di questo fossile storico è un’esperienza totalmente opposta a come doveva essere entrarci nel 216.
Fottuti e sfottuti
Qualche settimana fa ci siamo improvvisati ladri d’immagini: in due salette dei Musei Capitolini, accanto a dove ci si va a sposare, si era inaugurata una mostra intitolata “Arte ritrovata”, opere ruba-te, esportate, vendute illegalmente e poi recuperate. Severamente proibito fotografare. Più furbi dei guardiani abbiamo catturato l’immagine di questa magnifica Artemide Marciante. La storia è la se-guente.
L'acquedotto in negativo
E va bene, eccoci qua: la vacanza è finita e siccome siamo saggi abbiamo evitato le spiagge troppo salate, le montagne troppo ossigenate, le isole troppo isolate e le (altre) città d’arte troppo af-follate. A questo punto cosa ci avanzava? Roma in fondo non è tanto male: c’è gente che si fa dodi-ci ore di volo per venirla a vedere.

Una "strana" antologia tutta italiana: Urania Strani Mondi
Ci troviamo in un momento cruciale per la fantascienza italiana. Un momento che stava maturando da tempo, costruito con i due ingredienti complementari della vitalità e della fatica. La vitalità è quella di tanti autori presenti nel vivacissimo panorama italiano, consapevoli del proprio talento e decisi a dimostrarlo al di là di ogni ostacolo.
L'ombra dei padri
Eccola la teoria che potrà sembrare spietata, ma a nostro parere è assolutamente realistica. A un certo punto della vita, per non ingobbirsi come un germoglio spuntato sotto una pietra si deve rima-nere orfani. E se il decesso del genitore ingombrante non avviene spontaneamente, bisogna procurar-lo. Non intendiamo dire che il vecchio deve morire davvero; no, naturalmente. Basta che muoia sim-bolicamente, professionalmente, che si fermi al pit stop, mentre la nuova generazione passa avanti, cambia marcia e se ne va il più lontano possibile.
CERCA
NEWS
-
24.08.2025
Marsilio
Luisa Bienati "Hiroshima il giorno zero dell'essere umano" -
24.08.2025
La nave di Teseo.
Percival Everett "Dottor No". -
24.08.2025
Sellerio
"Tema libero" di Alejandro Zambra.
RECENSIONI
-
Augusto De Angelis
L’albergo delle tre rose
-
Gitta Sereny
Albert Speer. La sua battaglia con la verità.
-
Vincenzo Patané
Una piccola goccia d’inchiostro
ATTUALITA'
-
Stefano Torossi
Camille Saint-Saens - 1835 - 1921
-
Stefano Torossi
CRISTOPH WILLIBALD GLUCK 1714 – 1787
-
Stefano Torossi
Dmitrij Shostakovic 1906 - 1975
CLASSICI
CINEMA E MUSICA
-
Marco Minicangeli
So cosa hai fatto.
-
marco minicangeli
La fossa delle Marianne
-
marco minicangeli
The Shrouds
RACCONTI
-
Jacques Barbéri
Il dentista
-
Marco Di Fiore
Vienna per due
-
Luigi Rocca
La città cancellata.