Racconti

La mosca
"Ci risiamo! Mi ha chiuso fuori! E' incredibile quell'uomo!!! Vorrei vedere quando comincerà a trattarmi da signora come fa con quella li, quella brutta bagascia gigante e...e bionda e...e, ahh non lo sopporto più!!". Così la mosca si guardò attorno, senza star ferma un attimo.
"BzZzZz, bzZzZz" mormorava.

Dietro l'angolo
All'epoca non riuscivo nemmeno a vedere l'ombra di uno spiraglio di luce.
Si, insomma uno di quei periodi in cui la mattina ti svegli, o meglio, sei costretta a farlo, ti siedi sul letto, le gambe penzoloni, la testa che ti scoppia, gli occhi appiccicosi, la bocca in un tentativo di sbadiglio, le braccia che si alzano per stiracchiarsi un po' e, prima di alzarti e di andare sotto una doccia rigeneratrice, ti poni quelle domande vagamente esistenzial-adolescianziali del tipo: chi sono, dove vado, cosa faccio, e soprattutto perché, e poi perché e ancora perchè?

I don't think so
"... ma are you joking?... no, deltaplano, parapendio, ma anche il bungee jumping sono proprio fuori, guarda... li facevo die... quindici anni fa, figurati, ancora non c'avevo i peli... al limite, se vuoi fare il jumping, fai il base... grattacieli, monumenti, come il buildering... toh, l'aerostatic... vai sulla tua bella mongolfiera, ti butti giù, il tuo brividino lo rimedi... il rafting? I don't think so...

La guerra (innocente) di Mario
Mario Fortunato, dopo quattro anni d'Inghilterra e due di silenzio, presenta il suo romanzo I giorni innocenti della guerra. Glielo stampa Bompiani, glielo discute Elisabetta Rasy, glielo legge e (in piccola parte) traduce Colin Firth (Another country, Il paziente inglese, e via discorrendo). Noi c'eravamo. E ne abbiamo fatto un racconto.

Lo scortichino (traduz. Marco Lanzòl)
Quando una donna partoriva il suo tredicesimo figlio, era usanza che una gran sagra onorasse questa gioia, durante la quale veniva offerto in sacrifizio uno degli altri bambini, che sarebbe stato arrostito pel festino.
Bisognava comunque che il prescelto per l'arrosto avesse meno di sette anni; essendovi diversi papabili in casa, si favoriva il più carnoso. In mancanza, se ne domandava uno ai vicini.
Poscia, s'ingaggiava lo Scortichino

Super extra gravity
'You come from an island, you're cutting diamonds, with a rubber knife'
The Cardigans, "Don't Blame your Daughter"
"Cosa? Ma non c'entrerà mai! No, dai, quello no."
"Aspetta, ascolta. Se lo metto nella tasca di sotto vedrai che c'entra."
"Ma come fa? Ci sono già i panni sporchi in quello di sotto. E l'alimentatore universale, guarda. Quello occupa più spazio di tutti!"
Ma Salvatore sapeva come far entrare due scatole di dolci in una tasca piena. Caloggero si stupiva sempre di come ogni volta ci riusciva, ma meglio così in fondo, quindi che problema c'era?

Paesaggio in India
Avevo deciso di fare un lungo viaggio in treno, muovendomi da Madras (o Chennai) a Dehli, ma passando per il sud, quindi risalendo il continente. Proprio a New Dehli, qualche giorno prima di prendere l'aereo per andare via, mi svagavo a camminare, in lunghe passeggiate non proprio comode, per il dissesto di molti marciapiedi.

Alla ricerca del padre perduto
Tra i personaggi degli ultimi duemila anni, quello che ritengo più significativo è Dio. Il Dio dei cristiani, naturalmente. Gli altri o non li conosce nessuno, o agiscono su scala circoscritta. Solo il Dio dei cristiani è veramente universale.
Nessun personaggio degli ultimi due millenni è stato,come lui, costantemente presente; e nessuno è nato quasi esattamente duemila anni fa. Prevedo l'obiezione

Sorrisi e lacrime
Una specie di primo giorno di scuola.
Le sensazioni provate allora dovevano essere più o meno le stesse anche se stavolta non avrebbe trovato classi vivaci o maestri severi.
Si guardava attorno incrociando gli sguardi di camici verdi e bianchi, tutti indistintamente attratti dal tessuto bianco a pois multicolore che spuntava dalla sacca di tela e dalle enormi scarpe blu con la punta bombata appese per un laccio alla maniglia del borsone(...)

Viva voce
Più che un racconto, un resoconto. Una narrativa esteriore concernente PiùLib(e)ri, fiera della piccola e media editoria (e del pitipitumpàaaah) in Roma (7-10 dicembre).
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