Cinema e Musica
Rivisitazione rock di Stockhausen. Zodiaco Elettrico: Aidoru performs Karlheinz Stockhausen's Tierkreis.
Tenere insieme musica colta e non: il progetto non è nuovo né trascendentale. Diremmo anzi oggi, fatta abbondantemente la tara al concetto di classico e a quello di una musica d'arte totalmente altra rispetto all'intrattenimento, possiamo serenamente volgere lo sguardo altrove. La premessa è necessitata dalle incaute parole di presentazione del progetto Zodiaco Elettrico Aidoru performs Karlheinz Stockhausen's Tierkreis.
Sarà pure codificato, ma questo è rock cristallino: 'Arrow' degli Heartless Bastards.
Ripeto come da titolo: sarà pure codificato, ma questo è rock cristallino. Perché poi dei suoni campionati se ne ha le palle piene. E anche di quei dischi carini da morire (vedi 21 di Adele), che ti allietano le giornate, dopo un po' puoi anche farne a meno, perché senti che qualcosa ti manca.
Ecco, quel qualcosa che manca te lo restituiscono 'i bastardi senza cuore' che di cuore invece ne hanno da vendere.
Non sono vergini, nel senso che non sono al primo disco, anzi sono al quarto, e vengono dall'Ohio, anche se pare siano di stanza in Texas.
I B side dei Pet Shop Boys sono belli come gli hit singles, nel nuovo album 'Format'
No, non siamo negli anni'80 giuro. Anche se sembra. Eppure questa chicca raffinatissima viene proprio da lì. Dopo lo splendido, almeno a mio parere, Yes, del 2009, i Pet Shop Boys sfornano un album con i migliori B Side dei singoli di grande successo che hanno caratterizzato la loro carriera dal 1996 al 2009, Format. L'album è il secondo del genere fatto uscire dal duo britannico, il primo fu Alternative, che racchiudeva i B side dei singoli usciti fra il 1984 e il 1995.
Elettronica e samba.
Emutif. Electroacoustic Music tra Italia e Francia. E' un festival in quattro episodi dal 7 al 10 maggio alla Sala Accademica del Conservatorio di S. Cecilia. Prima serata dedicata a Guido Baggiani. Atmosfera del tutto informale. Ingresso libero. Pubblico scarsetto, ma di amici e intenditori, e questo permette totale naturalezza quando per un impiccio a noi incomprensibile il brano per viola elettrica e live electronics non si può eseguire. Armeggiano un po' intorno ai computer, poi, come abbiamo detto, senza il minimo imbarazzo si passa all'esecuzione del brano successivo, promettendo che appena possibile ascolteremo la viola.
Un po' lezioso lo è: Joe Barbieri con 'Respiro'
Per ascoltare Joe Barbieri bisogno avere un preciso stato d'animo. Indubbiamente il musicista partenopeo si è ritagliato un particolare spazio nel mondo musicale e col tempo, affinando anche la sua tecnica vocale, s'è conquistato le simpatie di molti personaggi importanti.
Ricordo soprattutto i suoi duetti con Mario Venuti e ancor di più con la straordinaria Omara Portuondo. In questo nuovo disco ne abbiamo cinque:
Un Battisti lisergico: Edda con 'Odio i vivi'
Si ha l'impressione di un lamento infinito, di una battaglia coi propri fantasmi. Per non parlar della voce.
Uno dei dischi italiani più belli della stagione, e per vari motivi. Perché non è sciocco, ma non è elemento secondario, circondati come siamo dal vuoto pneumatico, perché pur attualissimo e psichedelico nella sua dinamica ci riporta indietro nel tempo, perché è cantato da dio.
Partiamo da quest'ultimo punto: la voce di Edda (per la precisione Stefano Edda Rampoldi, ex leader dei Ritmo Tribale),
Daniel Johnston: il sogno e l'incubo americano.
Daniel Johnston si presenta sul palco del Piper il 23 aprile com'era prevedibile: T-Shirt extra large blu (che non riesce a contenere la sua pancia), tuta grigia, chitarra in mano e il suo inseparabile quaderno ad anelli, zeppo di fogli plastificati che ne contengono il repertorio. Johnston si guarda intorno spaesato e inizia a suonare, è fuori tempo, sbaglia più della metà degli accordi, stona per tutta la canzone, biascica... La domanda sorge spontanea (forse in tutta la sala) perché è così famoso? Perché artisti del calibro di Tom Waits, Kurt Cobain, Sonic Youth, Beck lo ammirano tanto?
Masochismo, nostalgia o sociologia? 'Canzonissima, 3 cd e 1 dvd.
Beccato in flagranza di reato. Un amico durante una cena (si) chiede: mi piacerebbe conoscere uno che compra certa roba. Ce l'aveva davanti: io. E mica è stato facile convincerlo della bontà del prodotto. Perché forse ragioni sufficienti nemmeno ce le avevo.
Provo a 'giustificarmi', partendo dal primo assunto della domanda del titolo.
Masochismo: hai voglia. Non so in quale percentuale, ma c'è. Perché come non accusare di tale perversione il soggetto che, in ordine puramente casuale,
La carta d'identità dei White Rabbits e del loro 'Milk famous'.
Provenienza: Missouri
Luogo di lavoro: New York
Discografia: terzo album
Label: illibatamente indie
Tentazioni: non ancora 'major'
Riferimenti: Specials
Riferimenti occulti: Beatles e new wave
Album d'esordio per gli Young the Giant. Ondeggiano fra i Maroon 5 e i Coldplay, ma mirano altrove
Capita che un album esca nel 2010 sotto silenzio totale e due anni dopo venga ristampato perché esce un singolo che impone il gruppo a livello mondiale. Succede con gli Young the Giant, band di Irvine, California. L'album omonimo è uscito nel 2010 ma è solo nel 2011 che i singoli iniziano a imporsi. "Apartment" leggera come una ballata indie-pop, "My Body" più scatenata nel suo rock cantilenato. E tuttavia, è solo nel 2012 che il gruppo finalmente si impone sulle scene con il singolo che li ha lanciati alla grande e ha fatto riesplodere l'album: 'Cough Syrup', decisamente uno dei pezzi dell'anno.
CERCA
NEWS
-
11.04.2024
Adrian N. Bravi
Adelaida (Nutrimenti) -
11.04.2024
Marina Cvetaeva
'Taccuini' di Marina Cvetaeva -
28.03.2024
Vita di Karl Marx di Fabio Giovannini
Scritto in modo semplice e divulgativo. Il libro è dedicato ai lettori più giovani...
RECENSIONI
-
Marco Niro
Il predatore
-
Massimiliano Città
Agatino il guaritore
-
Enrico Deaglio
C’era una volta in Italia. Gli anni sessanta.
ATTUALITA'
-
Eleonora del Poggio
Uno scrittore... splendidamente carino.
-
Agostino Morgante
Una sottile Membrana
-
La redazione
Conviene leggere Holly?
CLASSICI
-
Massimo Grisafi
Carver: il miglior autore di racconti americano.
-
Alfredo Ronci
Ma era uno scrittore di successo?: “Uccidi o muori” di Libero Bigiaretti.
-
Alfredo Ronci
Un gioiello: “Estate al lago” di Alberto Vigevani.
CINEMA E MUSICA
-
Marco Minicangeli
"The Piper": Il pifferaio di Hamelin
-
Alfredo Ronci
Fiorella Mannoia e Danilo Rea
-
Francesco Piano
Nuovo Olimpo
RACCONTI
-
Luigi Rocca
La domanda
-
Andrea Ciucci
Cristo è un pop-up
-
Carmela Chiara Imbrogiano
Lupo