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Il Paradiso degli Orchi
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Racconti

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Domenico Santoro

Il dipinto magico

I miei sono mancati quando avevo otto anni. Sono cresciuto in una casa-famiglia. Fra la loro dipartita e il periodo cogli altri orfani ho vissuto per due mesi da un professore di lettere e sua moglie. Ospitavano ragazzi nei periodi di transizione. Non avevano figli.

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il7 - Marco Settembre

Cronache dal “Progetto NO”

“Buonasera; sono il7 e sono umilmente deputato a divulgare a spizzichi e bocconi le cronache del Progetto NO, un fantomatico protocollo di ricerca scientifica finalizzato a impastare ciò che resta dell'umanità e della società con un torvo armamentario di impicci schizoidi, non di rado con effetti ridicoli da pessimismo cosmicomico.

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Luigi Rocca

Disneyland

Sembra che questa strada non debba finire mai, con la camionetta che sobbalza ad ogni buca. E le buche sono tante. Alberi da una parte, alberi dall’altra. I marinai dicono che in mezzo al mare a volte c’è da impazzire, ma anche qui non si scherza. Il tuo compare guida, stringendo fra i denti uno stecchino.

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Leonardo Tonini

Sosta a Roscoff

Baak si era coperto all’inverosimile. Aveva svuotato lo zaino per vestirsi con ogni cosa avesse potuto salvarlo dal freddo, e ora se ne stava su una panchina con un’espressione terribilmente crucciata. Io camminavo su e giù davanti a lui e guardavo verso il porto.

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Alberto Lucchini

Il segreto dello scrittore

Quando uscii dal bagno la trovai addormentata sul divano. Aveva una coperta e probabilmente sotto era ancora nuda: e pensare che due ore prima ero in coda al supermercato a parlare con una sconosciuta.

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Massimo Grisafi

For absent friends *

Certe volte mi sembrava di sentire la sua voce ma veniva da lontano, attutita. Da attraverso un muro, dalla casa di un vicino, forse, o addirittura dalle condutture del palazzo. Tentavo di decifrare quella voce, ma più sforzi facevo più lei si allontanava.

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Vinny Brando

Ho dimenticato qualcosa... ma non ricordo cosa

Mentre uscivo di casa, entravo in macchina e mi chiudevo all’interno dell’abitacolo, Veronica ancora mi rincorreva urlandomi addosso. Un’altra giornata iniziata nel peggiore dei modi, e la cosa più triste è che ormai era divenuta l’abitudine. Nove mesi di paradiso, un anno di purgatorio ed era scoppiato l’inferno. Non voglio essere frainteso: quella creatura è la cosa più bella che ci sia mai capitata, ma il suo avvento ha distrutto la nostra relazione, questo è indubbio.

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Floriana Naso

La concubina del califfo

Il gorgoglio dell’acqua sul fuoco ricordava a Ranya il fragore delle cascate Gali Ali Bag, le più maestose del Kurdistan iracheno, nonché di tutto il Medio Oriente. Il profumo di tè e cardamomo, invece, la proiettò ad Amadiya, una cittadina di quattromila anni arroccata sul picco di una montagna, della quale si diceva avesse dato i natali ai "Re Magi".

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Leo Ruberto

Soppressione

Ho aderito al servizio. I miei genitori ne hanno fatto una malattia, ma sono convinto. Trovo utile il fatto che non si sappia di preciso quando avverrà: l’opzione “indolore”, o quasi.

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Giulio Zambon

Cinque racconti molto brevi

metto un gettone nel carrello mentre tu ti allontani. la nebbia si infittisce dietro le tue spalle, bucata dai neon del penny market. tocco il bacio che mi hai lasciato sulla bocca. la cassiera strofina qualcosa sul lettore di codici a barre

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