In un paese dove il Presidente del Consiglio, senza che nessuno dica nulla, invece di essere super partes, fa campagna elettorale per il candidato di centrodestra dell'Abruzzo e della Sardegna...

In un paese dove a un magistrato che fa il suo dovere viene tolto lo stipendio e messo in aspettativa come se fosse un provvedimento lecito...

In un paese dove il sindacato magistrati invece di difendere i propri iscritti li offre al vituperio dei mezzi di comunicazione...

In un paese dove un ministro della repubblica lancia l'allarme della vendita degli organi solo per infuocare un'atmosfera già al limite della sopportazione ed alimentare la paura tra i cittadini senza nessuno straccio di prova...

In un paese dove un partito di governo si fa promotore di una politica razzista, xenofoba e omofoba...

In un paese dove i giornali in mano ai grandi gruppi sistematicamente nascondono le notizie vere per 'vendere' quelle filtrate...

In un paese dove non è possibile morire in santa pace perché c'è sempre qualche 'movimento per la vita' che lo impedisce...

In un paese che costringe i medici a denunciare i clandestini...

Insomma in un paese come questo un libro come Catechismo anticlericale, per una sorta di contrappeso, dovrebbe essere adottato nelle scuole. Non che dica chissà che, in fondo i problemi sono sempre quelli: perché ci dobbiamo sopportare le prediche settimanali del papa su tutte le tv di stato e non? Perché gli istituti religiosi non pagavano l'ICI? Perché le gerarchie ecclesiastiche se la prendono con i froci e poi nascondo i delitti di pedofilia dei preti? (perché Alessandra Mussolini rompe il cazzo in continuazione e non sa distinguere i sacrosanti diritti delle minoranze con le perversioni sessuali? E' un inciso, giusto così) Perché la Chiesa non la smette con la questione della povera Englaro? Perché si continuano a sbandierare politiche in difesa della famiglia, quando la famiglia, statistiche alla mano, è un ambientino per carnefici e violentatori? Perché la Chiesa e tutti i suoi lacché non la smettono di attaccare la 194? Perché quando si prova a contrastare lo strapotere degli ambienti cattolici ci si ritrova ad essere accusati di perseguitare gli stessi?

Come dice Colonna: Per questo un laico non promuove crociate contro la Chiesa, ma si mette in difesa contro le crociate di questa.

E dice pure: la paura di coloro che vedono nell'aborto uno strumento per la limitazione delle nascite tradiscono in verità una coriacea volontà di controllo della sessualità femminile.

L'ho detto prima: Colonna non sbandiera verità, ripropone dubbi, a volte certezze, del sentirsi ateo, più ancora che laico, in questa merda di paese. Ma ci pensate? Abbiamo dovuto pure sopportare che Giuliano Ferrara ci confessasse che ha testicoli piccoli e mammelle grosse per giustificare le sue 'battaglie'. E 'sti cazzi!



di Alfredo Ronci