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Il Paradiso degli Orchi
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INTERVISTE

Dino Vitagliano

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Perché qualcuno dovrebbe interessarsi allo Sciamanesimo ma, soprattutto, cos'è lo Sciamanesimo?



Tutti dovremmo interessarci allo Sciamanesimo, perché in fondo siamo sciamani nell'intimo, con un organismo composto di energie sottili e un misterioso DNA che abbiamo il dovere di conoscere, utilizzare e trasmutare per entrare in contatto con il nostro Sé più profondo.

Lo Sciamanesimo è una tecnica primordiale dell'estasi, come l'ha definita il grande esoterista Mircea Eliade, risalente agli albori dell'uomo e molto viva da sempre fra i Tungusi siberiani. Il termine sciamano sembra derivare dal vocabolo saman, o samen, che significa "colui che è eccitato, morto, risorto". Gli individui che intraprendono tale cammino solitamente godono di una relazione privilegiata con una o più entità divine, gli Spiriti Guida, sotto forma di animali di potere o antenati ancestrali, che lo ispirano con un sogno o una visione spontanei e terrificanti nel corso di un ritiro prolungato dalla comunità per una completa purificazione.

Tale iniziazione prepara il neo-sciamano ad avere contatti con il "mondo altro" che raggiungerà tramite una danza estatica, accompagnata dal ritmo ossessivo dei sonagli o del tamburo, o con allucinogeni vegetali. Nelle dimensioni parallele, raggiungibili con il viaggio astrale, lo sciamano incontra gli Spiriti che lo fanno a pezzi, lo svuotano degli organi interni, inserendo al loro posto piccoli frammenti di cristallo di rocca e un serpente nella testa. Riportato in vita, apprende il linguaggio segreto e le caratteristiche degli Spiriti. Al risveglio lo sciamano sarà in grado di curare le malattie, divenendo uomo di medicina e profondo consigliere spirituale riverito fra la sua gente.

I viaggi sciamanici più antichi finora noti, secondo Graham Hancock, compaiono nelle caverne europee di 40.000 anni fa, affrescate con dipinti di matrice psichedelica pieni di simboli vividi presenti in ogni tradizione e sopravvissuti nel tempo in quanto Archetipi universali.



Il libro racconta una serie di aneddoti accaduti all'autore, dal suo viaggio in Gabon per un'iniziazione a base di iboga con la tribù dei Bwiti al deserto dell'Arizona con lo spettacolare festival del Burning Man, fino alle sperimentazioni coi funghi nella sua casa di New York. Qual è secondo te la sostanza psicoattiva più affascinante che Pinchbeck ha raccontato?





Di sicuro la DMT, la dimetiltriptamina, una triptamina endogena allucinogena presente nel fluido cerebrospinale umano e sintetizzata per la prima volta nel 1931 dal chimico Richard Manske. A differenza delle altre sostanze che Pinchbeck descrive, quali iboga ed ayahuasca, che provocano la violenta espulsione dei blocchi energetici nell'organismo, con immediati disagi fisici, per permettere ai canali sottili di sintonizzarsi sulle dimensioni nascoste, la DMT ti apre immediatamente le porte sull'altro mondo senza effetti corporei.

Un intero capitolo è dedicato nel libro alla descrizione del suo viaggio iniziato dopo aver aspirato pochi tiri di cristalli solidificati da una pipa di vetro a Palenque, in Messico. Dopo pochi minuti Pinchbeck sperimenta la rivelazione e guarda estasiato rune, figure geometriche e simboli archetipici che riempiono lo spazio attorno a lui, poi, trattenendo un altro tiro di DMT, di colpo viene sparato come un razzo verso l'infinito, un regno dimensionale composto di frattali, equazioni quantiche, armoniche sciamaniche e mandala tantrici.

Un'altra folle corsa e appaiono in rassegna davanti ai suoi occhi palazzi multidimensionali, dalle facciate scintillanti, dove costruzioni geometriche e tentacolari venivano abbattute a una velocità fulminea, chakra in fiore e una grande fontana al centro di una piazza di una città rinascimentale, dove bit di informazioni e nuovi gorgoglianti universi in provetta scorrono in disegni arcobaleno su scie ultraviolette.

Il regno è abitato da esseri umanoidi, tra cui un'entità blu che lo saluta con la mano alzata, nell'aria un ronzio ad alta frequenza che comunicava un messaggio: "Questo è quanto. Ora lo sai. Ora torna indietro. Ora esci". Pinchbeck riemerge come coscienza che abita un corpo e vine lasciato con la consapevolezza che quegli esseri sono entità supercoscienti che avevano creato e mantengono il nostro Universo, e che proprio la creatività è uno degli scopi dell'esistenza: dobbiamo evolverci nella loro direzione, divenire come loro e creare universi, edifici di pensiero.



L'autore cita spesso Walter Benjamin, ma anche altri scrittori del passato come Artaud, Rimbaud e sperimentatori come Terence McKenna. Certo, l'editoria nostrana non spicca per la volontà di ridare alle stampe in italiano i testi di questi autori che avevano già parlato, e almeno un secolo e mezzo fa, di tematiche così scottanti. Hai avuto un bel coraggio.



Hai ragione, i "grandi" editori fanno parte di una mafia ben radicata, come tutte le mafie, e vogliono solo fare a pezzi i piccoli editori compiacendo i potenti di turno e dominando il mercato con pubblicazioni insulse che non elevano la mente. Ma la pacchia sta finendo anche per loro, con la gente stufa di buttare i soldi per un libro nuovo che domani ne vale pochi centesimi nei loro "supermercati un tanto al chilo", gestito da personale simpatico ma robotico.

I piccoli editori, tranne pochi del mio ambiente che conosco di persona, hanno smesso di rischiare da tempo, mummificati nelle loro convinzioni, e quelli che pubblicano libri "esoterici" in realtà stampano testi obsoleti o spazzatura New Age in cerca di facili guadagni, inquinando un settore meraviglioso e creando confusione nel lettore in cerca di libri validi per la propria crescita interiore. Oltretutto, non sanno neanche di fare il gioco dei governanti che manipolano le masse grazie alla disinformazione.

Frustrato da tanta imbecillità e colto da un rabbia positiva, ho deciso di rischiare con molto coraggio ma soprattutto amore e passione, il combustibile silenzioso che fa raggiungere ogni traguardo. Ammetto candidamente, a differenza di molti self-made men, che senza l'amore dei miei genitori che hanno sostenuto il mio progetto fin dall'inizio non sarei arrivato da nessuna parte. Lo stato non aiuta nessuno, se ne frega e ti fa a pezzi ma, a differenza degli Spiriti ultramondani, ti lascia da una parte come uno straccio, smembrato e confuso. Divide et impera, il motto dei Romani, lo sanno anche i bambini, ma ho smesso da tempo di cedere a simili prevaricazioni.



Come si fa a non correre il rischio di trasformare l'Ermetismo in una nuova religione e di sganciarlo dalla New Age più delirante e commerciale?



Basta prediligere la qualità e l'evoluzione, sempre e in ogni sua forma. Il cialtrone di bassa lega che si alza la mattina provando a fare due soldi rapidamente lo scovi subito, nella forma, nella sostanza e nel messaggio che è in animo di veicolare. La parola è vibrazione, come insegnano i Maestri, se aiuta ad innalzarsi ha un valore primario, altrimenti andrebbe messa al bando senza pensarci.

La Tradizione Primordiale non diventerà mai una nuova religione, perché da millenni ha combattuto in silenzio la sua battaglia contro la chiesa cattolica che ha tentato invano di ridurla al silenzio. La New Age è un'altra religione pericolosissima, la religione dell'avidità e del dominio, rappresentata da finti maestri e guru aziendali che predano gli individui e li svuotano energeticamente ed economicamente. L'importante è ignorarla senza cadere nei suoi tranelli, traguardo che si raggiunge con una sana vita interiore.



Parliamo di Libri per Evolvere. Quali sono i progetti in cantiere e quale lo spirito di questa piccola ma pioneristica casa editrice?



Al momento stiamo lavorando su un'importante opera di cosmologia maya, terminando la stesura del primo di una serie di libri sui Veda indù dell'orientalista Stephen Knapp, preparando nuovi testi di Paleoastronautica, e a giugno daremo vita alla collana Controstoria, con un romanzo originale e provocatorio sull'Italia del dopoguerra, per dare voce a punti di vista stimolanti che spazzino decenni di rovinosa cultura intellettuale radical chic.

Libri per Evolvere predilige solo la qualità, promuove i valori interiori e condivide le sue idee con tutti coloro in cerca di un vero cambiamento. Obiettivo primario resta e resterà sempre l'evoluzione in ogni sua forma, strada luminosa che i nostri antichi predecessori hanno già calcato a beneficio dell'intero Universo.





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