INTERVISTE
Il lettore 'alto'
Chiedevo al lettore medio se la medietà è sinonimo di mediocrità. Chi è invece un lettore alto?
Credo che il lettore medio cerchi nella lettura delle certezze (penso all'appassionato del giallo e in parte del noir che ritrova nella cattura del responsabile una sorta di giustizia personale). Il lettore 'alto' cerca dubbi.
Il lettore 'alto' è un intellettuale spocchioso?
Non credo. Io sono un insegnante annoiato.
Chiedevo al lettore medio se ogni tanto si concedeva una capatina dalle parti di Proust. Invertiamo la domanda: un lettore 'alto' può bazzicare chessò un Faletti?
Dipende cosa ha mangiato a pranzo, ma nonostante le affinità elettive tra quest'ultimo e il 'critico' D'Orrico, preferisco leggere Paolo Villaggio.
Quindi anche lei frequenta la medietà?
Non so cosa sia. Io frequento solo autori intelligenti.
Cos'ha in questo momento il lettore 'alto' sul comodino?
Gente in famiglia un romanzo del '51 di Bino Sanminiatelli.
Mi scusi, non me ne voglia, ma siccome Bino Sanminiatelli non è autore da classifica, mi dice come c'è arrivato? Quali strade ha percorso?
Siccome nessuno nasce onnisciente, il nome me l'ha fatto una persona intelligente di cui mi fido.
Basta frequentare le persone giuste per leggere i libri giusti.
Questo vuol dire che lei 'dovrebbe' essere frequentato?
Non è assolutamente un obbligo, ma se una persona decidesse di farlo che sia almeno carina.
Cosa pensa il lettore 'alto' dei corsi di scrittura?
Servono solo ai 'docenti' che, siccome sono scrittori, e si sa gli scrittori a parte qualche eccezione, fanno la fame, riescono in questo modo a racimolare quattro soldi. Le risulta che Aldo Busi abbia frequentato corsi di scrittura creativa?
Mi faccia un nome italiano, a parte il Busi già citato, che il lettore 'alto' dovrebbe leggere e che in qualche modo 'nobiliterebbe' quello medio.
Mario Fortunato, se la smettesse di fare il frocetto intellettuale.
E straniero?
W.G. Sebald
Cosa pensa della letteratura contemporanea?
In genere, sia quella italiana che quella straniera, fa abbastanza schifo. Si è perso in genere il senso della lingua e la rappresentazione della realtà. E questa la si fotografa soltanto, ed il brutto è che ci si limita ad usare la Polaroid.
Quanti libri legge in un anno il lettore 'alto'?
Le devo proprio rispondere che non è la quantità quella che conta, ma la qualità?
Nel fare nomi non ha mai citato una scrittrice. Come mai?
Scrittrici? Che razza è??
Cosa pensa il lettore 'alto' di questa intervista?
Poteva venir meglio: anche se alcune domande hanno solleticato il senso frustrato del lettore 'alto'. Ma si sa, questi è incontentabile. Ma mai spocchioso. Se lo dicessi cadrei in contraddizione.
Credo che il lettore medio cerchi nella lettura delle certezze (penso all'appassionato del giallo e in parte del noir che ritrova nella cattura del responsabile una sorta di giustizia personale). Il lettore 'alto' cerca dubbi.
Il lettore 'alto' è un intellettuale spocchioso?
Non credo. Io sono un insegnante annoiato.
Chiedevo al lettore medio se ogni tanto si concedeva una capatina dalle parti di Proust. Invertiamo la domanda: un lettore 'alto' può bazzicare chessò un Faletti?
Dipende cosa ha mangiato a pranzo, ma nonostante le affinità elettive tra quest'ultimo e il 'critico' D'Orrico, preferisco leggere Paolo Villaggio.
Quindi anche lei frequenta la medietà?
Non so cosa sia. Io frequento solo autori intelligenti.
Cos'ha in questo momento il lettore 'alto' sul comodino?
Gente in famiglia un romanzo del '51 di Bino Sanminiatelli.
Mi scusi, non me ne voglia, ma siccome Bino Sanminiatelli non è autore da classifica, mi dice come c'è arrivato? Quali strade ha percorso?
Siccome nessuno nasce onnisciente, il nome me l'ha fatto una persona intelligente di cui mi fido.
Basta frequentare le persone giuste per leggere i libri giusti.
Questo vuol dire che lei 'dovrebbe' essere frequentato?
Non è assolutamente un obbligo, ma se una persona decidesse di farlo che sia almeno carina.
Cosa pensa il lettore 'alto' dei corsi di scrittura?
Servono solo ai 'docenti' che, siccome sono scrittori, e si sa gli scrittori a parte qualche eccezione, fanno la fame, riescono in questo modo a racimolare quattro soldi. Le risulta che Aldo Busi abbia frequentato corsi di scrittura creativa?
Mi faccia un nome italiano, a parte il Busi già citato, che il lettore 'alto' dovrebbe leggere e che in qualche modo 'nobiliterebbe' quello medio.
Mario Fortunato, se la smettesse di fare il frocetto intellettuale.
E straniero?
W.G. Sebald
Cosa pensa della letteratura contemporanea?
In genere, sia quella italiana che quella straniera, fa abbastanza schifo. Si è perso in genere il senso della lingua e la rappresentazione della realtà. E questa la si fotografa soltanto, ed il brutto è che ci si limita ad usare la Polaroid.
Quanti libri legge in un anno il lettore 'alto'?
Le devo proprio rispondere che non è la quantità quella che conta, ma la qualità?
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