Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina

Il Paradiso degli Orchi
Home » Racconti

Pagina dei contenuti


Racconti

immagine
Maurizio Antonetti

Mardi gras

Piove. Una pioggia sottile, cattiva, che corrode i nervi.
In ginocchio, sul bordo del tombino, la donna continua a sbattere i pugni per terra. I lembi bagnati della gonna aderiscono alle sue cosce magre, arrossate dal freddo. Il volto è nascosto da una massa gocciolante di capelli biondi.
Poco distante, nel cono di luce gialla di un lampione, una piccola fata turchina singhiozza a testa bassa.

immagine
Domenico Cosentino

Caserta

Caserta aveva il sapore di sigarette fumate con avidità in una squallida stanza dalle pareti scrostrate e dalla moquette color diarrea.
In quella piccola stanza ogni giorno nascevano e s'infrangevano sogni. In quella stanza studiavo, e cercavo di far avverare il mio sogno. In quella stanza facevo del cattivo sesso, in modo veloce e industriale, quel tipo di scopata del dopo pranzo, quando non si sa come ammazzare il tempo.

immagine
Pee Dee

Underdogs n.16

Buongiorno ai sintonizzati col radioso mondo di peeDee! Inauguriamo la mattinata con i Rocket From The crypt, a seguire, le colonne sonore dei D.O.A., Neil Young and so on! Da subito però godetevi lo spettacolare scenario dello studio più scombinato in quel del pianeta MUSIC and POETRY KONNECTION: mixer, rose, acqua e un budino. Ci vorrebbero dei bonbons al jackdaniel's, ma sarà sufficiente questo magic microphone per accompagnarvi oltre la finestra! Buondì, figli di uno spazzolino da denti!

immagine
Antonio Mandese

La cicala

Qui non c'è acqua ma soltanto roccia, e occhi sbarrati alle punte di pini senza vento. Avrei voluto essere un vermetto, un umido vermetto, aprirmi varchi tra le foglie ancora verdi e scavare in cerca di acqua, se ce ne fosse potremmo fermarci a bere. Bocca morta di montagna dai denti cariati che non può sputare. Qui non si riesce a stare in piedi, né sdraiarsi né sedere, un tuono secco,sterile senza pioggia, apriva un cielo pieno di rossi , pronto ad azzannarci.

immagine
Simone Matteo Tiraboschi

Il pitone

"Prendi il moffo, lo scaldi sul filtro della sigaretta" Incastra il cubetto nel filtro che tiene tra medio e anulare della mano sinistra aperta a conca: con l'accendino ci passa sopra per qualche secondo "Poi lo sbricioli" nel palmo della mano il cubetto marrone si sfalda e diventa tante briciole "Rompi la sigaretta dalla parte della colla" con la destra fa roteare la sigaretta e poi, individuato dove la carta si gira su se stessa, lecca seguendo la lunghezza.

immagine
Pee Dee

Underdogs n.15

Ehi, facce da reclame appiattite dal grasso antipiega è ora di rollare, darsi una rinvigorita vibrante e vitale! Nessuno vi chiede di scattare se non l'avete capita, questa è l'ora! That's the time to begin with PeeDee on air! Per voi in ascolto, Dust my broom! Se è vero che il mattino ha l'oro in bocca, cos'è 'sto ansito che feta? Avete soggiornato nei tunnel delle scoregge per ottenere la fiata brulè, alito da pony, per essere delicata!? Razza di fogne dentate, hanno inventato le acque dentifricie da un pezzo!!

immagine
Davide Morelli

Una bizzarra coincidenza

Si recò in cucina per tracannare mezzo bicchiere di vino rosso e per trangugiare un tramezzino col prosciutto. Nella cucina aleggiava il profumo del sugo ai funghi. Dalla finestra spalancata entravano raffiche sferzanti di vento e il rumore del traffico. Ma Antonio teneva sempre aperto, perché fumava anche in cucina. Quel giorno aveva il raschio alla gola. Giunse improvviso un colpo di tosse. Guardò in giardino. Era da mesi che sua moglie lo aveva trascurato. Era lei che se ne era sempre occupata. Era la sua passione. Erano un po' trascurate anche le ortensie. Sua moglie ci teneva in particolar modo alle ortensie.

immagine
Oz L.Moreen

Me ne vado in Tedeschia

Io mi chiamo Lonel Ureche, anche se i conoscenti mi chiamano Lonely.

Avevo quattordici Leu ed ottantacinque nel momento in cui la barca arrivò a Bratislava; il Dunarea sembrava sporco d'arretrati, nonostante Luglio passato fosse lontano undici mesi e diciassette giorni: era il tredici giugno del millenovecentosettantadue... quando Pavel mi puntò tra la folla e guardando ai miei piedi disse "Se io fossi ricco, amico, non ti farei pagare un Leu; anzi, ti comprerei un paio di papuci"; poi, mi tirò per la manica sull'imbarcazione.

immagine
Phil Potter

Surf

I
Qui è sempre un mercoledì da leoni. Le onde non mancano e neppure i surfisti. Se si scatena il vento, vedi innalzarsi i muri d'acqua: tre, quattro metri, a volte cinque, sei, anche di più! E' spettacolo nello spettacolo. Io ho paura. Non so cavalcare il mare; temo l'imprevedibilità, il mostro che spalanca le fauci e inghiotte trascinandoti giù nell'abisso della schiuma.
I temerari sono miei amici: mi limito a guardarli e mi diverto.

immagine
Pee Dee

Underdogs n.14

Bentrovati sulle frequenze mondiali della radio open air di Pee Dee! Non uscirete vivi dalla vita, dunque godetevela al sapore di fragola! Se non sapete che cos'è un warehouse party, se la tv vi ispira un certo style, se la vostra malattia è una specie di sensibilità controllata che vi impedisce il movimento, se siete portati a reprimere ogni sano anelito alla relazione sessuale perchè non sapete se state investendo sul personaggio giusto, be', sarà dura per voi comprendere il fiotto di cose che sta per travolgervi attraverso il canale, che trasmette libertà!!

CERCA

NEWS

  • 12.11.2025
    Einaudi
    "I convitati di pietra" di Michele Mari
  • 12.11.2025
    Marsilio
    "Le lucciole" di Ippolito Nievo.
  • 12.11.2025
    Adelphi
    "La contessa" di Benedetta Craveri.

RECENSIONI

ATTUALITA'

CINEMA E MUSICA

RACCONTI

SEGUICI SU

facebookyoutube