Recensioni

Jacques Rigaut
Agenzia generale del suicidio
Le Nubi, Pag. 86 Euro 12,00Insegnami come si fa non sentirsi mai di troppo e a non avere sempre dentro il mare d'Inverno cantavano gli Otto Ohm .
È la domanda che forse cercava di porre (si) anche Jacques Rigaut, "l'uomo che viaggiava con il suo suicidio all'occhiello", che scriveva per vomitare e non per essere pubblicato, per far parte di una scuola o di una classe di intellettuali e letterati che tanto disprezzava quanto osservava con ironica e disdegnata ammirazione ("E' per me una necessità alimentare credere alla mediocrità della gente", ma c'è ammirazione o invidia in questa frase?).
CERCA
NEWS
-
24.08.2025
Marsilio
Luisa Bienati "Hiroshima il giorno zero dell'essere umano" -
24.08.2025
La nave di Teseo.
Percival Everett "Dottor No". -
24.08.2025
Sellerio
"Tema libero" di Alejandro Zambra.
RECENSIONI
-
Augusto De Angelis
L’albergo delle tre rose
-
Gitta Sereny
Albert Speer. La sua battaglia con la verità.
-
Vincenzo Patané
Una piccola goccia d’inchiostro
ATTUALITA'
-
Stefano Torossi
Camille Saint-Saens - 1835 - 1921
-
Stefano Torossi
CRISTOPH WILLIBALD GLUCK 1714 – 1787
-
Stefano Torossi
Dmitrij Shostakovic 1906 - 1975
CLASSICI
CINEMA E MUSICA
-
Marco Minicangeli
So cosa hai fatto.
-
marco minicangeli
La fossa delle Marianne
-
marco minicangeli
The Shrouds
RACCONTI
-
Jacques Barbéri
Il dentista
-
Marco Di Fiore
Vienna per due
-
Luigi Rocca
La città cancellata.