CLASSICI
federica marchetti
Un delitto nella vecchia Inghilterra

In una Londra quasi deserta come solo alle due del mattino del 1912 poteva accadere, il giornalista Frank Spargo, di ritorno a casa dalla redazione del “Watchman” dove lavora, trova il cadavere di un uomo nell’androne di un edificio di Middle Temple. L’uomo è stato ucciso e sul suo corpo non c’è nulla che aiuti a identificarlo. In cerca dello scoop della sua vita, Spargo collabora alle indagini con il sergente Rathbury di Scotland Yard e con il giovane avvocato Ronald Breton il cui nome è stato trovato scritto su un biglietto rinvenuto in fondo a un taschino del cadavere. La città dei vecchi gentiluomini, dei circoli privati e degli avventurieri con incalcolabili fortune e inconfessabili peccati, ben nasconde i segreti che fanno scavare Spargo nel passato delle numerose persone coinvolte nel caso. Di indizio in indizio, il giornalista si avvicina alla verità con bruschi arresti e false piste, sospetti e improvvise rivelazioni in un crescendo di suspense che lo trascina all’unica e inevitabile scoperta dell’identità dell’omicida.
Delitto a Middle Temple è un giallo classico di una perfezione quasi imbarazzante. Nella sua architettura di 36 capitoli, ognuno con la stessa lunghezza, è costruito da chi dimostra di saper maneggiare il genere con disinvoltura e maestria: il linguaggio scorrevole ma mai banale, i dialoghi serrati ma equilibrati, gli indizi disseminati ad arte, i colpi di scena, i personaggi sfaccettati e mai schietti, in una trama sempre più fitta di bugie e raggiri, dove quasi nessuno è chi dichiara di essere. Una storia con molti uomini e poche (ma cruciali) donne, in un’Inghilterra densa di antichi valori e vecchie abitudini, dove la rispettabilità è ancora un irrinunciabile baluardo che, se persa, rischia di compromettere la vita di più generazioni. All’epoca il romanzo attirò l’attenzione e il gradimento del presidente americano Woodrow Wilson che contribuì a farlo diventare il più grande bestseller di Fletcher all’epoca più conosciuto oltreoceano che in Gran Bretagna.
Joseph Smith Fletcher nacque il 7 febbraio del 1863 ad Halifax, nello Yorkshire. A 18 anni si trasferì a Londra dove iniziò la carriera giornalistica e nel 1913 debuttò come autore di mystery con protagonista il giornalista Spargo ma fu nel 1918 che, proprio con Delitto a Middle Temple, raggiunse il grande successo. Fletcher scrisse anche opere storiche, libri in dialetto e poesie, novelle e opere teatrali. È stato uno degli autori più prolifici dello Yorkshire con all’attivo 237 libri. Contemporaneo di Arthur Conan Doyle, oggi Fletcher è quasi dimenticato ma all’epoca era considerato uno dei maestri della Golden Age del giallo. Fu sposato con una scrittrice irlandese e la coppia ebbe un unico figlio. Morì nel Surrey il 30 gennaio del 1935, a una settimana dal suo 72° compleanno. In Italia, J. S. Fletcher è tradotto da Mondadori, Polillo, Newton Compton e di recente dai Gialli Mondadori che, nel 2022, hanno pubblicato Quella casa in Tuesday Market (romanzo del 1929).
Delitto a Middle Temple è un giallo classico di una perfezione quasi imbarazzante. Nella sua architettura di 36 capitoli, ognuno con la stessa lunghezza, è costruito da chi dimostra di saper maneggiare il genere con disinvoltura e maestria: il linguaggio scorrevole ma mai banale, i dialoghi serrati ma equilibrati, gli indizi disseminati ad arte, i colpi di scena, i personaggi sfaccettati e mai schietti, in una trama sempre più fitta di bugie e raggiri, dove quasi nessuno è chi dichiara di essere. Una storia con molti uomini e poche (ma cruciali) donne, in un’Inghilterra densa di antichi valori e vecchie abitudini, dove la rispettabilità è ancora un irrinunciabile baluardo che, se persa, rischia di compromettere la vita di più generazioni. All’epoca il romanzo attirò l’attenzione e il gradimento del presidente americano Woodrow Wilson che contribuì a farlo diventare il più grande bestseller di Fletcher all’epoca più conosciuto oltreoceano che in Gran Bretagna.
Joseph Smith Fletcher nacque il 7 febbraio del 1863 ad Halifax, nello Yorkshire. A 18 anni si trasferì a Londra dove iniziò la carriera giornalistica e nel 1913 debuttò come autore di mystery con protagonista il giornalista Spargo ma fu nel 1918 che, proprio con Delitto a Middle Temple, raggiunse il grande successo. Fletcher scrisse anche opere storiche, libri in dialetto e poesie, novelle e opere teatrali. È stato uno degli autori più prolifici dello Yorkshire con all’attivo 237 libri. Contemporaneo di Arthur Conan Doyle, oggi Fletcher è quasi dimenticato ma all’epoca era considerato uno dei maestri della Golden Age del giallo. Fu sposato con una scrittrice irlandese e la coppia ebbe un unico figlio. Morì nel Surrey il 30 gennaio del 1935, a una settimana dal suo 72° compleanno. In Italia, J. S. Fletcher è tradotto da Mondadori, Polillo, Newton Compton e di recente dai Gialli Mondadori che, nel 2022, hanno pubblicato Quella casa in Tuesday Market (romanzo del 1929).
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