Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina

Il Paradiso degli Orchi
Home » Recensioni » Un posto tranquillo

Pagina dei contenuti


RECENSIONI

Matsumoto Seicho

Un posto tranquillo

Adelphi, Traduzione di Gala Maria Follaco, Pag. 195 Euro 18,00
immagine
Il palazzo dei matrimoni
Come sabbia tra le dita
Tokio express
La ragazza  del Kyushu
Agenzia A
Voi vi chiederete: ma cos’è questo elenco?
Facile a dirsi: è appunto l’elenco di tutti i romanzi finora tradotti in italiano dello scrittore giapponese Matsumoto Seicho (attenzione, quando si parla di scrittori giapponesi è corretto indicare prima il cognome e poi il nome).
Altra attenzione: ho fatto una rapida incursione in alcuni siti di informazione libraria per vedere se fossero esattamente cinque i romanzi tradotti. Non ne ho trovati altri, ma se qualche intelligente lettore fosse in grado di indicarmene altri, ne sarei davvero felice.
E vi chiederete: ma perché il nostro recensore sarebbe davvero felice? Perché al di là di qualsiasi altra considerazione sulla letteratura noir, Matsumoto rappresenta davvero quanto di più giapponese si possa trovare in uno scrittore non solo di crimine.
In patria è considerato come il George Simenon dello scritto. Nella sua carriera ha pubblicato più di 300 romanzi polizieschi e alcuni davvero di felice impostazione nipponica (dico questo, ma in realtà il delitto è delitto, al di fuori di come parlano e di quello che indossano).
Adelphi si sta interessando a lui, avendo pubblicato nell’anno precedente un'altra sua storia, e precisamente Tokio express, e confidiamo che ci possa rallegrare con qualche altra sortita di carattere elitario.
Un posto tranquillo non offre grandi sussulti: Tsuneo Asai, un imprenditore giapponese durante una cena di lavoro riceve una telefonata in cui gli viene annunciata la morte di sua moglie per un improvviso infarto. Ma dov’è lo strano di questa morte? E’ che il luogo del ritrovamento del cadavere è assolutamente fuori mano e si trova non poco distante da un albergo a ore.
La storia è tutto nella inquietudine di Asai di trovare una risposta ai suoi dubbi e soprattutto perché sua moglie si trovasse in quel posto e soprattutto a fare cosa.
Sembra assai poco come romanzo giallo (o noir) ma in realtà la magica attitudine di Matsumoto nel costruire impianti sta proprio in questo; affrontare l’indicibile con pochi mezzi. Ma davvero questi pochi mezzi costituiscono l’essenza della storia. Che in questo caso è storia giapponese (e ne siamo felici). Ma potrebbe essere di tutto il mondo.
Leggete Matsumoto. Davvero.




di Alfredo Ronci


icona
Gustoso


Dello stesso autore

immagine
Matsumoto Seicho

Tokyo Express

Adelphi, Pag. 169 Euro 18.00

Con la storia di Simenon l’Adelphi ne ha combinata un’altra. Qualcuno dirà: cos’è tutto questo interesse per il Giappone. Rispondo in modo concreto: nessuno. E’ solo la possibilità di cavalcare l’onda montante del noir, o meglio ancora in questo caso, del poliziesco

immagine
Matsumoto Seicho

La ragazza del Kyushu

Adelphi, Pag. 208 Euro 18.00

Ma Adelphi c’è o ci fa? Vi chiederete il perché di questa sottilissima domanda. Nulla di che, ma viene il sospetto che anche dietro la presentazione di un bel noir nipponico ci sia comunque l’intenzione

immagine
Matsumoto Seicho

Il dubbio

Adelphi, Pag. 133 Euro 16.00

Semmai mi chiedo: com’è possibile che Adelphi abbia preso una sbandata per questo autore giapponese che, è vero, è una sorta di totem della cultura asiatica, ma che non ci saremmo mai aspettati che diventasse, in questo ultimo periodo editoriale, tra gli autori più seguiti del catalogo milanese?

immagine
Matsumoto Seicho

L'attesa

Adelphi, Pag. 299 Euro 19.00

In parole povere, anzi poverissime, il nuovo giallo di Matsumoto Seicho proposto da Adelphi, potrebbe parlare di questo, cioè di certe ruberie dell’assetto bancario e di certi comportamenti poco leciti.

CERCA

NEWS

RECENSIONI

ATTUALITA'

CINEMA E MUSICA

RACCONTI

SEGUICI SU

facebookyoutube