I Classici

Fallimento di una socializzazione: “Il gelo” di Romano Bilenchi.
Che scrittore è Romano Bilenchi? Una domanda questa che veniva posta da Massimo Onofri in un passo della Storia generale della Letteratura italiana.

L’intellettuale che fa i conti con l’infanzia: “Tragedia dell’infanzia” di Alberto Savinio.
Scriveva tempo fa Walter Pedullà: Alberto Savinio fu scrittore, musicista, pittore, drammaturgo e regista teatrale. Scrisse racconti, poesie, romanzi, saggi, testi teatrali, libri di viaggi, articoli per riviste e giornali,

Uno Strega “mancato”: “La grande sera” di Giuseppe Pontiggia.
La questione è vecchia da quando è nato: ma il premio Strega è attendibile? Meglio ancora, il premio è davvero così importante da offrire al pubblico una scelta “definitiva” delle opere editoriali?

L’arte della semplicità ‘impegnata’: “I beati anni del castigo” di Fleur Jaeggy.
L’uscita, nel 1989 per Adelphi, di questo libro mi procurò dei sommovimenti che solo anni più tardi, anzi abbastanza recentemente, sono riuscito a risolvere.

L’uomo della ‘ministerialità’ (con un appunto): “Un capitano a riposo” di Augusto Frassineti.
Seguo con particolare attenzione, e districandomi, almeno spero, tra quanto i critici del passato (passato relativo) hanno detto, o fantasticato, sui nomi che hanno fatto grande la nostra letteratura, ma confesso che non riesco a uscir fuori da quella tentazione di reductio ad unum a cui spesso i più ascoltati si lasciano andare.

Un emerito “buffone”: “Fantozzi” di Paolo Villaggio.
Scriveva, introducendo l’ultimo capitolo del suo personaggio, su Fantozzi totale, l’ormai “senescente” Paolo Villaggio: Sono il ragionier Ugo Fantozzi, che i miei superiori

Un bel giallista: ‘Il mistero di Cinecittà” di Augusto De Angelis.
Nel 1963 avvenne la riscoperta italiana di De Angelis da parte di Oreste Del Buono, che fra le altre cose ci disse come terminò la sua esistenza

Un ‘giallista’ anomalo: “Uno, due, tre” di Tito A.Spagnol.
Vale la pena parlare di uno scrittore che, nonostante tutto, cioè nonostante le ristrettezze del regime fascista, seppe in qualche modo portare avanti un discorso letterario,

Ma sono davvero dei ragazzi?: “I ragazzi della spiaggia” di Rolando Viani.
Lorenzo Viani. Chi era costui? A volte (in realtà quasi sempre), nelle Enciclopedie della letteratura italiana, non viene nemmeno preso in considerazione.

Il triste “umanesimo” di un siciliano: “Giovannino” di Ercole Patti.
La quarta di copertina del libro in oggetto parla di “una educazione sentimentale”. Forse è un po’ troppo
CERCA
NEWS
-
27.10.2025
Nutrimenti
"Questa casa di cielo" di Ivan Doig. -
27.10.2025
Voland
"Radio Sarajevo" di Tijan Sila. -
27.10.2025
Adelphi
"Il dito in bocca" di Fleur Jaeggy.
RECENSIONI
-
Massimo Carlotto
Ad esequie avvenute
-
Murakami Haruki
La città e le sue mura incerte
-
Amy Twigg
Adorate creature
ATTUALITA'
-
Stefano Torossi
Marco Enrico Bossi 1861 - 1925
-
Stefano Torossi
Johann Nepomuk Hummel 1778 - 1837
-
Stefano Torossi
Carlo Gesualdo da Venosa 1566 - 1613
CLASSICI
CINEMA E MUSICA
-
Marco Minicangeli
Tron Ares
-
Marco Minicangeli
So cosa hai fatto.
-
marco minicangeli
La fossa delle Marianne
RACCONTI
-
Eugenio Flajani Galli
Pink Pony Club
-
Alex Pietrogiacomi
AmoRacconta
-
Daniele Garbuglia
L'uso del coltello
