Recensioni

Amerigo
Elliot, Pag. 128 Euro 10,00Un uomo, uno scrittore, Stefan Zweig, ebreo fuggito dall'Austria negli anni della furia nazista, prima a Londra, poi a New York, suicida infine in Brasile, assieme alla moglie, non sempre ben visto, non da tutti, con qualche tratto misterioso, dedicò il suo ultimo libro, Amerigo, a una figura almeno per questioni nominali molto più nota della sua (e di una fama davvero paradossale, "vuota" per certi versi, per una serie di circostanze risolta proprio in una controversa faccenda di nomi).

Mendel dei libri
Adelphi, Pag. 53 Euro 5,50Questo racconto, a volerlo avvicinare a certe considerazioni possibili su tanta sconcertante attualità, ci parla dritti al nostro cuore di turlupinati.
Stefen Zweig non è certo l'unico a pensarlo e dirlo, ma è quello che la mette giù nella maniera più dura: l'unica nostra possibilità di salvezza, di liberazione dal nostro commercio e scialo quotidiano è la pazzia. Ma, se per Platone la pazzia è santità, e il furore amoroso una chiave filosofica, per Zweig la santità è una condizione morbosa e
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