Recensioni

Philippe Doumenc
Lo strano caso di Emma Bovary
Castelvecchi, Pag. 202 Euro 16,50Le pulsioni di una classe sociale senza apparenti legami col passato, una classe giovane, come poteva esserlo la borghesia nella lontana metà del diciannovesimo secolo, affascinarono molti scrittori dell'epoca. Ma forse quello che più di tutti seppe rendere con indiscutibile fascino le pruderie erotiche di una nuova frangia risvegliata dal torpore della quotidianità fu Gustave Flaubert, con la sua decaduta e decadente eroina, Emma Bovary, divenuta talmente celebre da prestare il nome ad una sindrome, quella nominata di Madame Bovary
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