Recensioni

Il paese di Saimir
Verde nero, Pag. 312 Euro 13,00Si legge nella postfazione: Il ciclo illegale del cemento è una delle principali fonti di finanziamento per le organizzazioni criminali, mafiose e non. Dalle cave abusive all'abusivismo edilizio, dagli appalti per opere pubbliche alle truffe ai fondi pubblici, passando per l'utilizzo di lavoratori in nero. La prova di questo coinvolgimento è sotto gli occhi di tutti, soprattutto al Sud, con un territorio devastato da orrende colate di cemento che non ha altra giustificazione se non quelle di soddisfare appetiti economici. A lanciare l'allarme sono soprattutto le massime istituzioni competenti in tema di criminalità organizzata.

Il buio alla finestra
Il Filo, Terra Voci Nuove, Pag. 90 Euro 13,50Nelle varie possibilità espressive del racconto ce ne è una che si deve più o meno collocare, per formato, a metà tra il romanzo e la novella: ed è, forse, questo formato tra i più difficili e ingrati da gestire.
Ora non è il caso di mettersi a tirare giù teorie qui in breve, ma si può essere velocemente d'accordo sul fatto che il romanzo gode di una più o meno grande complessità strutturale, e di certe elaborate possibilità panoramiche nello sviluppo delle situazioni e dei personaggi;

La morte ci sfida
Fanucci, Pag. 192 Euro 8,50Mud Creek, Texas orientale, è una cittadina maledetta: una recente, insensata e micidiale violenza dei suoi cittadini, vittime un guaritore indiano e la sua compagna negra, ha scatenato la rappresaglia del maligno; un'oscura sequenza di omicidi e di zombesche resurrezioni accompagna così la cittadinanza all'olocausto. Sopravvivrà – simbolicamente – soltanto un reverendo in crisi di vocazione, capace di fronteggiare il male servendosi della Bibbia come se fosse una pistola, e tuttavia non in grado di difendere innocenti dalla vendetta.

Italian Songbook vol.1
Ricordi, VariabileNon è la prima volta che il Paradiso svicola e percorre altri sentieri. Che c'azzecca il disco di Morgan con la letteratura? Perché come dicevano i latini, etiam capillus unus habet umbram suam (ma dobbiamo proprio tradurlo?). E questo, madonnamia, che ombra che fa!
L'egocentrico pirata ha rimestato nel repertorio classico della nostra musica leggera (quando ci convinceremo che la nostra canzone d'autore è bella quanto quella francese?) proponendo degli stessi brani una versione italiana ed una inglese.

Taxi
Il Sirente , Pag. 216 Euro 15,00Nella seconda metà degli anni Novanta, il governo egiziano emanò una legge che consentiva di tramutare tutte le vecchie auto in taxi. Stiamo parlando di "residuati bellici" come la Shalin, la Lada, la Fiat 1400 e 1500, la Peugeot 504. Una folla di disoccupati confluì improvvisamente nella classe dei tassisti e un esercito di catorci cominciò a intasare le strade del Cairo. Auto logore, sfasciate e sudice, con a bordo autisti che lavorano come schiavi, ci dice nella "premessa indispensabile" l'autore.

Buchi neri nel cielo
Perdisapop, Pag. 120 Euro 9,00Mi dicono che sto diventando cattivo.
Ma cosa c'è alla base della cattiveria?
Invidia (o 'nvidia come si dice dalle mie parti): onestamente non sono mai stato affascinato dai sette vizi capitali, tranne un po' di lussuria, tanto meno da questo.
Ripicca: macché, sono troppo onesto per frequentarla.
Snobismo: un po', ma è peccato venialissimo che assomiglia più alla puzzetta sotto il naso, ma non dispone certo alla bassezza.

Le campane di Bicêtre
Adelphi, Pag. 260 Euro 19,00Esiste un aneddoto sulla velocità di scrittura di Simenon. Una volta Alfred Hitchcock lo chiamò al telefono. La segretaria rispose che stava scrivendo un romanzo. 'Ok' disse il regista 'allora aspetto in linea'. Direi battuta efficace.
Certo è che ripresentare l'opera omnia dello scrittore francese è impresa ardua. Ma Adelphi pare che abbia deciso di tentarla: e poi come non crederci quando sai che il maître à penser di simile iniziativa è Roberto Calasso,

La quinta felicità
Stampa Alternativa, Pag. 127 Euro 10,00Basaglia e i suoi seguaci hanno cambiato definitivamente le condizioni di vita dei matti, ma non hanno sconfitto la pazzia col solo negarne l'esistenza. Al limite, hanno contribuito ad addormentarla, periodicamente, con gli psicofarmaci. La legge grida che di pazzia non si può parlare, perché la pazzia di un individuo è questione sociale e culturale; e allora, ecco che irregolarmente spuntano fuori documenti letterari che raccontano l'oscuro mondo dei matti dopo questa riforma nemica dell'intelligenza, criticata nel momento soltanto da poche menti limpide e solari come quella di Tobino.

La solitudine del maratoneta
minimum fax , Pag. 223 Euro 11,50Provate a immaginare un singolare incrocio fra Rosso Malpelo e il giovane Holden, aggiungete un'iniezione di rabbia supplementare e avrete un personaggio straordinario, uno splendido ceffo da riformatorio, ribelle, malinconico e strafottente, cui Alan Sillitoe dà vita con grazia ammirevole e resistentissima agli anni.

Il praticante
Playground, Pag. 128 Euro 11,00In un'intervista sul Paradiso a Daniele Scalise di qualche tempo fa chiedevo: ma è vero che i gay di oggi sono cambiati? Che vi è un vero e proprio divario tra la generazione passata, quella pasoliniana per intenderci (lasciamela definire così più per motivazioni temporali che ideologiche) e quella attuale? E che dunque la battuta del film Saturno contro sul gay che si definisce frocio perché è della vecchia scuola è quanto mai pertinente? E lui rispondeva: C'è un abisso tra la persona omosessuale di trenta, quaranta, cinquant'anni fa e quella di oggi.
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