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Il Paradiso degli Orchi
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Racconti

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Federico Ligotti

Il peggio è passato

Il dolore scorreva via tranquillo, ma la scorza dura, la parte consistente del male c'era ancora.
Fra 37 e 37.3 di febbre, si sa, non passa troppa differenza. Ogni 28 giorni, ogni periodo di lunazione; eppure le sue cose erano già venute. E allora cosa poteva essere quel sottile scampanio che pareva segarle la testa in due? Maria De Febbri non riusciva proprio a capire.

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Giulio Lascàris

Ideoglassa

Alla morte di Lenin, si decise di conservarne l'adorata salma. Sulle prime, tuttavia, si vollero evitare i soliti metodi di tassidermia. Fu quindi indetto un concorso in tutta l'Unione per trovare un sistema nuovo e rivoluzionario di conservazione.

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Alfredo Sgarlato

Addio a Vermillion Sands

L'anno scorso ho letto tutti i racconti di JG Ballard, uno dei miei scrittori preferiti. I più belli sono quelli ambientati a Vermillion Sands, bizzarro universo parallelo. Questa primavera Ballard è morto. Ho pensato di fargli omaggio scrivendo un racconto alla sua maniera.

Non so se sia stato un privilegio o una disgrazia essere presente agli ultimi giorni di Vermillion Sands. Da tempo quella che una volta era la più prestigiosa località turistica si era trasformata in un decadente museo.

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Francesco Scardone

Bimbi Fluo

La prima volta che ne ho visto uno se ne stava, tutto infreddolito, in punta di piedi affacciato al davanzale; scalzo. Era notte, chiaramente; e il suo camice sottile svolazzava come la velina di un pan di zucchero al vento caldo, ammorbante.

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Nino Martino

Tutti i sassi che ho in mano

Il mare è tranquillo e liscio stamattina. Bambini giocano tra l'acqua e la spiaggia. La sabbia della spiaggia è finissima e bianca, il cielo è azzurro e le mamme richiamano i loro bambini perché stanno troppo in acqua. Dietro la spiaggia incominciano i monti.

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Silvio Stano

Tentato omicidio

A mio padre piaceva la pasta, a mia madre il minestrone, per questo alla fine vidi la luce nel millenovecentosessantacinque.

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Pierluigi Caso

E niente.

E niente. Negativo. C’ho mj fija a casa co cento de carica come il film my name is Tanino che c’aveva cento de febbre e io so negativo.

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Serena Penni

Addio per ora

Ho cinque anni. Sono sulla spiaggia, la mamma mi tiene per mano. Il cielo è quasi bianco. I miei piedi affondano nella sabbia

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Ignazio Ferlito

La rosa dallo stelo di cristallo

Tania era immobile sull’uscio di casa. Sulle spalle aveva uno zainetto rosa, quello che le aveva regalato la zia Lyudmila per l’ultimo compleanno, e teneva per un braccio Tommy...

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Paolo Costanza

Il gioco dell'orco

Un tanfo umido e pesante si scioglieva dalle pareti di pietra della cantina e impestava l’aria intorno. Lei se ne stava rannicchiata in un angolo...

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