Recensioni

La quinta felicità
Stampa Alternativa, Pag. 127 Euro 10,00Basaglia e i suoi seguaci hanno cambiato definitivamente le condizioni di vita dei matti, ma non hanno sconfitto la pazzia col solo negarne l'esistenza. Al limite, hanno contribuito ad addormentarla, periodicamente, con gli psicofarmaci. La legge grida che di pazzia non si può parlare, perché la pazzia di un individuo è questione sociale e culturale; e allora, ecco che irregolarmente spuntano fuori documenti letterari che raccontano l'oscuro mondo dei matti dopo questa riforma nemica dell'intelligenza, criticata nel momento soltanto da poche menti limpide e solari come quella di Tobino.

La solitudine del maratoneta
minimum fax , Pag. 223 Euro 11,50Provate a immaginare un singolare incrocio fra Rosso Malpelo e il giovane Holden, aggiungete un'iniezione di rabbia supplementare e avrete un personaggio straordinario, uno splendido ceffo da riformatorio, ribelle, malinconico e strafottente, cui Alan Sillitoe dà vita con grazia ammirevole e resistentissima agli anni.

Il praticante
Playground, Pag. 128 Euro 11,00In un'intervista sul Paradiso a Daniele Scalise di qualche tempo fa chiedevo: ma è vero che i gay di oggi sono cambiati? Che vi è un vero e proprio divario tra la generazione passata, quella pasoliniana per intenderci (lasciamela definire così più per motivazioni temporali che ideologiche) e quella attuale? E che dunque la battuta del film Saturno contro sul gay che si definisce frocio perché è della vecchia scuola è quanto mai pertinente? E lui rispondeva: C'è un abisso tra la persona omosessuale di trenta, quaranta, cinquant'anni fa e quella di oggi.

Tokyo noir
Newton Compton Editori, Pag. 326 Euro 9,90Takino-san era un affiliato alla Yakuza, la temibile mafia giapponese. Lo ritroviamo all'inizio del romanzo che gestisce un supermercato in un quartiere piccolo borghese di Tokyo ed è sposato con la bella e paziente Yukie che gestisce un locale bar al piano superiore al supermercato. Hanno perso una figlia di due anni per un incidente. La loro vita scorre monotona e rassegnata. Un bel giorno, nella vita di Takino rientra improvvisamente l'ombra della mala.

Caffeina d'Europa, vita di Marinetti
Gallucci, Pag. 59 Euro 13,00Lo so che in questi anni di miseria e recessione che non ti dico, e questa politica che a forza di farci ridere ci sommergerà; lo so che, con tutta questa voglia di cacciarsi le unghie nella pelle per la noia che abbiamo oggi, ci potrà sembrare non credibile che non tutto è un lavoro da bestie, una professione, ma che anzi tutto, perfino il lavoro delle bestie, potrebbe essere preso a motivo per farne un qualcosa, tipo dell'arte, meglio: vivere.

Vivere!
Universale Economica Feltrinelli, Pag. 190 Euro 8,00È semplice dire "Impara a vivere". È riduttivo. Per la vita in sé è riduttivo.
Solitamente e frequentemente quello che accade è che arrivino degli schiaffoni da mani ruvide di terra e calli fatti di legno impugnato per anni. E quando arrivano fanno un male da piegarsi a piangere. Per il dolore o la felicità poi è sempre da vedere.
Il punto esclamativo nel titolo di Yu Hua è chiaramente un incitamento, un grido che esorta a sollevare la testa in ogni attimo che segna i quattro passi che si riescono a mettere insieme durante un'esistenza.

Impressioni italiane
Robin edizioni, Pag. 240 Euro 11,36In principio c'è una carrozza inglese da viaggio: si trova a Parigi, esce da Rue Rivoli, diretta a Genova. Dickens è il capofamiglia (e il capo della carovana, completa di tre cameriere): ha trentadue anni, è uno scrittore già popolare (Oliver Twist, Il Circolo Pickwick), ha già pubblicato un diario di viaggio (le polemiche e discusse American Notes). Cerca una terra dove ripararsi dalle pressanti richieste economiche del padre (e non solo), dove ritrovare empatia e ispirazione e dove crescere, con calma, i quattro bambini. Ne derivano queste frammentarie e frammentate note di viaggio,

La vita personale
Hacca, Pag. 368 Euro 16,00Non è soltanto il romanzo sentimentale per eccellenza di Renzo Paris, biografia raccontata attraverso le sue donne, la sua nevrastenia, la sua sensibilità: La vita personale è un impressionante libro di memorie di una generazione di letterati romani – o romani d'adozione: come sempre. Paris è la voce e la memoria storica, in questo libro, della Scuola Romana: dell'ultima Scuola Romana. Noi, letterati romani (d'adozione, s'intende) nati dalla seconda metà degli anni Settanta in avanti, dobbiamo essere riconoscenti per questo incredibile regalo

Gaza. Restiamo umani
Manifestolibri, Pag. 127 Euro 7,00Scriveva Angelo Del Boca nel suo Il mio Novecento (libro peraltro straordinario e che il Paradiso tratterà molto presto): Fu soltanto nel febbraio 1996 che il ministro della Difesa, generale Domenico Corcione, rispondendo ad alcune interrogazioni parlamentari, ammise l'uso dell'arma chimica in Etiopia e corredò la dichiarazione con alcuni documenti firmati da Badoglio. In uno di questi, il maresciallo certificava che nella sola battaglia dell'Endertà erano state impiegate 60 tonnellate di iprite. (...) Il segreto è durato ottant'anni.

Argomenti per l'inferno
No Reply, Pag. 124 Euro 10,00Febbrile.
Esattamente come il termine è esplicitato dal vocabolario: di febbre, agitato, spasmodico. Ma la temperatura è quella che titilla i sensi, non che li ammorba.
Qui spesso ci si lamenta della futilità della letteratura contemporanea, del suo essere merce deteriorabile (la narrativa di oggi è come l'ospite e come il pesce, dopo tre giorni puzza), della sua battiatiana inessenza. Del suo grigiore.
E sempre mi si offre l'occasione di rivoltare invece la frittata: vada per la metafora allargata, perché l'abilità dell'azione dipende anche dalla larghezza della padella.
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