Recensioni

Sulle lagune
Avagliano editore, Pag. 160 Euro 12,00Terzo romanzo di Giovanni Verga, apparso in ventidue puntate tra 1862 e 1863, a un solo anno di distanza da I carbonari della montagna, come appendice al periodico fiorentino "La Nuova Europa", diretto da Alberto Mario, Sulle lagune è un buon esempio di romanzo d'apprendistato; decisamente eccessivo nel sentimentalismo e non di rado vittima della maniera, risulta opera di scarsa inventiva e buon patriottismo, innervata da almeno discrete capacità descrittive e da qualche velleitaria incursione nel genere del romanzo epistolare.

Emporium
Edilet, Elsinore, Pag.80 Euro 10,00Mi sa che la prima volta che ho letto Emporium mi sono sentito come l'Ismaele di Melville dopo l'orazione su Giona: non importa cosa, ma ho capito molto sul naufragio, che, del resto è da tutte le parti (si bene calculum ponas, ubique naufragium est)
Ora questo non è un discorso che si sbrighi con due parole, però, ci sarebbero delle considerazioni almeno da lasciare a margine, specie stando qui a riflettere su un libro di versi.

Il canonico
laNuovafrontiera, Pag. 311 Euro 17,50Non mi era molto simpatico Vitangelo Moscarola quando la mia professoressa d'italiano, affetta da insufficienza respiratoria e costretta a parlare con una sorta di microfono a batteria che le dava una voce spettrale e metallica, mi raccontava i suoi soliloqui e quella che lei stessa definiva, a proposito, 'scomposizione della vita'. Non mi era simpatica perché allora la ritenevo un po' noiosa e indigesta e poi perché l'uso di frasi 'ad effetto', come appunto quest'ultima, pur in un ambito letterario o didattico, m'apparivano comunque fuori luogo.

Dopo l'ultimo testimone
Einaudi, Pag.132 Euro 10,00La storiografia quando ha un valore civile non consola, bensì pone domande...
Con un'analisi puntigliosa e stringente, che nulla concede ai luoghi comuni e alle facili retoriche, David Bidussa affronta il tema del destino della memoria della Shoah, delle trasformazioni e malformazioni che ha già subìto in questo breve tempo, e di quelle a cui essa andrà incontro a maggior ragione nel futuro, quando tutti i testimoni oculari saranno fisicamente scomparsi. Si interroga sui rischi opposti della 'sacralizzazione' e della 'trivializzazione' di un'esperienza con cui ci si confronta più sulla base di 'un senso di imbarazzo' che di un rigoroso uso della ragione.

In bilico sul mare
Edizioni e/o, Pag.135 Euro 14.00Ci sono tanti scrittori in giro. Ce ne sono anche tanti bravi. Quelli che però fanno la differenza sono pochi. Dopo aver letto questo breve romanzo di Anna Pavignano, ho una certezza in più. Ho incontrato una scrittrice che fa la differenza. Siamo alle prese con un esempio lampante di come in Italia si possa parlare di certi temi senza sfociare nella noia ideologico-pseudo artistoide di certi scribacchini impegnati più a promuovere se stessi, o il partito che li foraggia, che l'eventuale tema di giustizia sociale in cui si calano morbosamente. Siamo in presenza, caso rarissimo ormai in questo Paese in cui gli editor e gli uffici stampa riscrivono completamente i romanzi per adeguarli agli standard di un fantomatico gusto del pubblico

Il quarto colpo
Giallo Mondadori n.1213, Pag. 188 Euro 3,90Gli orchi si sa, con la loro fame, razzolano anche cassonetti e bancarelle: in ossequio all'arte dell'impiccio anche le edicole. Che ogni tanto luccicano di qualche gemma abbandonata. Questa non splende, ma vale la pena spenderci due, o forse tre paroline.
Pierre Boileau debutta da solo nel 1934 col romanzo La promenade de minuit (mai pubblicato in Italia, ma smentitemi!) al quale fanno seguito altri cinque libri che saranno poi raccolti sotto il titolo Chambres closes (mai pubblicati in Italia, ma smentitemi!),

Le onde
Via del Vento, Pag. 36 Euro 4,00Scritti céliniani inediti in Italia, pubblicati dalle piccole e coraggiose edizioni Via del Vento di Pistoia, a cura di Anna Rizzello, composti tra 1916 e 1917: si tratta di prose prodromiche, un racconto e due lettere, embrione d'uno stile e d'una scrittura nuova, di sicuro interesse filologico e plausibile fascino per tutti i lettori del padre del Viaggio al termine della notte. Questa pubblicazione è quella che si dice una strenna ideale.

La vita facile
Giano editore, Pag. 505 Euro 19 ,00Vuoi un movente? Eccolo. Gli uomini reagiscono in modo eccessivo al dolore... Basterebbero queste parole scambiate fra due agenti alle prese con un omicidio la cui soluzione appare solo alla fine di cinquecento pagine per iniziarci a un'idea del noir ancora sostenibile. Un racconto poliziesco, quello di Richard Price, non intenzionato a infliggerci i clichè del genere quanto l'ambizione di raccontarci brani di mondo con lo sguardo acuto di chi sa osservarlo

La regina dei castelli di carta
Marsilio, Pag. 857 Euro 21,50Che dire dell'isteria che ha colto gran parte dell'Europa, e anche l'Italia, a proposito di Stieg Larsson? Quanto meno curiosa. Certo è che le librerie, per chi ha il gusto di passarci qualche minuto, sono ormai assediate da pile altissime della trilogia 'Millennium' che pare, nelle intenzioni dell'autore purtroppo scomparso prematuramente, dovesse comprendere ben otto volumi (curiosità: c'è già una battaglia legale tra i familiari di Larsson che sono gli unici eredi dei cospicui guadagni provenienti dalle vendite dei noir – e adesso si sta per aprire il mercato inglese

The Cure. The Edge of the world
Arcana, Pag. 528 Euro 19,50Robert Smith non è dark.
E come potrebbe esserlo, se nel momento in cui si fa mangiare da una non meglio definita bocca nera, enorme (...) che dovrebbe essere il culmine di una poetica, sceglie di apparire con un pigiamone a righe e di gesticolare goffo, con l'espressività drammatica di un pezzo di gomma? Gente come Peter Murphy dei Bauhaus non l'avrebbe mai fatto (gioconda eresia di Daniela Cascella).
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