Recensioni

Non c'è ritorno
66thand2nd, Pag, 248 Euro 16,00Qualcuno si ricorda di Johan Cruyff? Che cosa premeva davvero al campione dell'Ajax durante una partita? Sentite qua: "Sarebbe stato felice di giocare in un campo lungo due chilometri, senza porte, nient'altro che stupende onde di movimenti che facevano avanti e indietro".
A dircelo, a raccontarcelo è Jim Shepard, eccellente narratore americano, del quale era stato prima tradotto da noi solo un romanzo, Project X, da Meridiano Zero,

Moshi Moshi
Feltrinelli, Pag. 206 Euro 13,00Eccomi alle prese, ancora una volta, col romanzo di B. Y. : scrittura facile e scorrevole da gran scuola di shojo, insomma linguaggio sciolto, adolescenziale benchè non torrenziale, in veste di simulacro. Parole che cascano a fagiolo tra eventi e fantasmi, tra asserzioni pure e un aldilà che assomiglia alle abitudini di quartiere dell'occidente griffato, perché Banana se non cita gli hermes e i bigonzi della Moda non è contenta;

Volevamo essere giganti
Gaffi editore, Pag. 316 Euro 18,00Confessioni di un italiano (ah Nievo dove sei!): non ce l'ho fatta, ho provato con tutte le mie forze, ma non ce l'ho fatta.
Non ce l'ho fatta a farmi piacere questo libro, eppure mi sono armato di pazienza: chi mi conosce sa la mia idiosincrasia per le scrittrici (ne devo trovare ancora una che non m'appaia una casalinga della letteratura, ... e quelle che vogliono essere trasgressive contro il potere invalidante del maschio, sono ancora più ridicole. Mica stiamo parlando di femministe, ma operaie di un falso riscatto se non addirittura operaie del sesso!),

A gran giornate
Edizioni La Linea, Pag. 256 Euro 14,00Come posso parlare di questo libro senza tradirne lo spirito? Senza banalizzare l'eleganza del tratto, la genialità, la lucidità visionaria? Posso dare un'idea delle mie prime impressioni dicendo che così, senza rifletterci, con un puro meccanismo associativo, o meglio evocativo, mi ha fatto pensare a Auster, a Saramago, a Beckett, ai film di Buñuel. E poi alla pittura di Bosh, di Bruegel e di Dalì. Di Auster mi ha ricordato quel meraviglioso libro che è Nel paese delle ultime cose ( già recensito nella rubrica "L'età dell'innocenza").

I prigionieri italiani negli Stati Uniti
Il Mulino , Pag. 540 Euro 28,00Lo storico Flavio Giovanni Conti, che già in altri volumi si era cimentato sull'argomento dei prigionieri di guerra, colma una lacuna non da poco nella storiografia riguardante la seconda guerra mondiale essendo l'argomento di evidente interesse per anche per la storia italiana. I prigionieri italiani negli Stati Uniti infatti raccontano con sistematica puntualità ed esauriente ricognizione dei fatti e delle condizioni di vita la complessa vicenda dei soldati italiani che furono catturati dagli americani e condotti oltre Atlantico negli anni più tragici del secolo scorso.

Maschi. Usi e costumi
Bompiani, Pag. 445 Euro 16,00Suona un po' come una specie di viaggio antropologico o entomologico all'interno di una tribù oppure di una colonia di insetti industriosi e irreggimentati.
Non è il titolo del nostro articolo, ma il secondo libro uscito in Italia, per la casa editrice Bompiani, di Thomas Fink. Un vero e proprio vademecum per il maschio contemporaneo, un saggio che affronta tutte le classi esistenziali, sociali, ludiche e di apprendimento con cui l'uomo si confronta nella sua vita.

Chiamate telefoniche
Piccola Biblioteca Adelphi, Pag. 271 Euro 14,00Sono venuto ad una conclusione: c'è qualcosa che mi impedisce di capire perfettamente Bolaño. Credo che sia colpa mia e soprattutto per una sorta di idiosincrasia che negli ultimi tempi m'ha neutralizzato l'interesse per la letteratura sudamericana (il colmo? Una resistenza quasi insofferente alle speculazioni borghesiane). Ad essere sinceri il lavoro che più ho apprezzato dello scrittore cileno è stato La letteratura nazista in America che tutto si può dire meno che sia un romanzo (o un romanzo fiume come può capitare appunto per Bolaño) e che invece rinverdiva la tradizione della pseudobiblia.

Falsi miti - Come si inventa quello in cui crediamo
Sironi editore, Pag. 345 Euro 19,00Ronald H.Fritze insegna Storia all'università di Athens in Alabama. È l'uomo giusto al posto giusto, si direbbe. Da uno degli stati americani più conservatori, tradizione fatta di mitologie fondative refrattarie alla verifica critica, empirica e scientifica, Fritze dispiega un piccolo campionario di esempi di pseudostoria e credenze annesse, dal riemergente mito di Atlantide ai molto famigerati alieni che nella Preistoria sarebbero piombati sulla terra per insegnarci a costruire piramidi;

Lo strano furto di Savile Row
Cavallo di ferro, Pag. 272 Euro 15,00Mi sembra che Monfrecola abbia fatto, con questo romanzo, quello che ha fatto Woody Allen (forse non completamente compreso) nei suoi film dedicati alle città: ricreare un luogo e un'epoca, insistendo volutamente in una tipicità stereotipata, da cartolina, una tipicità che è mito e parodia del mito, ironica e giocosa. Dove poi, con garbo, ambientare una storia. Una Londra all'inizio del secolo si presta bene come crocevia del mondo e del tempo. Per la precisione il grosso della storia si svolge nel 1910, quando il fermento progressista sfociava nelle grandi manifestazioni delle suffragette, mentre l'apparizione della cometa di Halley riportava alla luce timori ancestrali.

A volte ritorno
Einaudi stile libero, Pag 381 Euro 19,90Se la creazione sia il frutto di uno sbaglio, o il risultato di un gioco che è sfuggito di mano al creatore oppure un demoniaco pervertimento dell' intento originario, non lo sapremo mai. Quello che è più probabile e più comprensibile a noi umani e su cui il nuovo romanzo di John Niven, A volte ritorno, costruisce una plausibile e inquietante opera rock è che l'antico monito "fate i bravi", lasciato da Dio agli uomini a loro edificazione e salvezza nel corso del tempo e soprattutto del secolo appena trascorso, si sia trasformato nel suo esatto contrario.
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