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Il Paradiso degli Orchi
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Recensioni

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William Peter Blatty

L'Esorcista

Fazi editore, Pag. 413 Euro 19,00

È in mezzo alla calma di una tranquilla famiglia che striscia invisibile la terrorizzante storia di questo libro. In mezzo all'amore di una madre per la sua Regan, una madre che fa di tutto per starle accanto. Una star del cinema, conosciuta, voluta, che cerca di non perdere un attimo del suo angelo.
In mezzo alla rassicurante presenza dei mobili di sempre, dei giocattoli, delle stanze piene di luce e dei vestiti di ogni giorno, si annida qualcosa che sta per rendere tutto semplicemente orribile.

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Robert R. Mc Cammon

La maledizione degli Usher

Gargoyle books, Pag. 486 Euro 17.50

Scrive Gianfranco Manfredi nell'introduzione: Quando, dunque, McCammon decide di scrivere Usher's Passing, non lo fa assolutamente perché sia convinto del potenziale commerciale di una exploitation di Poe. Anzi, è ben consapevole che in quel momento l'idea rischia di risultare del tutto fuori moda: è della nuova generazione di scrittori e di cineasti horror americani che si sta parlando in tutto il mondo. L'epoca dei film di Roger Corman dedicati ad Edgar Allan Poe è finita da un pezzo. Richiami a quel tipo di tradizione sembrano quindi destinati ad apparire datati, e lavori che vogliono ispirarvisi, destinati alla sconfitta sul mercato...

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Matteo Belli & Faxtet

Piano Delta Blues da un racconto di Guido Leotta e Giampiero Rigosi

Mobydick, Pag.28 + CD Euro 16,00

In questa Italia, patria di individualisti, ogni progetto corale, voglio dire spontaneamente e creativamente corale, mi commuove fino alle lacrime. In questi tempi di giovani nati già vecchi, di vecchi incattiviti, di cervelli appiattiti e plagiati, un lavoro così genuinamente goliardico, nel migliore uso della parola, mi entusiasma. Mi ricorda, sia detto con rispetto, certe recite fatte a scuola, non le recite ufficiali, offerte con imbarazzo ad un pubblico imbarazzato, fra sbadigli e nervosi colpetti di tosse, ma quelle spontanee, fatte di nascosto, con tutta la voglia di inventare e di divertirsi, in piena libertà.

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Alessandro Berselli

Cattivo

Perdisapop, Pag.119 Euro 9,00

Sotto il cappello della semplicità. Perché fuori diluvia e cosa fai se non vuoi prendere l'acqua? Cerchi un riparo. Lo dice pure il protagonista di questo libriccino: Metti un uomo che spara e uno che muore. Così capiscono tutti, e non c'è nulla da stare a pontificare. Abbiamo perso la capacità di essere semplici. Sovrastrutture, pensieri senza senso. Ho fumato troppo. Meglio andare a dormire.
Direi di sì, glielo suggerirei anch'io, perché la notte in genere porta consiglio.

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Cristiano Armati

Roma noir

Newton Compton, Pag. 237 Euro 12,90

C'è una Roma filastrocca che si chiama Anagnina, è un circo felliniano, una fermata di metropolitana, una prostituta africana. C'è una Roma delle cronache che viene celata nei fatti raccontati sotto forma di informazione. Ti dicono che hanno ucciso una ragazza, che si chiama Vanessa Russo, con un'ombrellata in un occhio e tu ci credi e dici ma la gente è diventata proprio pazza. C'è una Roma dove le strade sono sporche come nei fumetti di Alan Ford, dove per andare a comprare un pezzo di carta vetrata ti ritrovi in un giardino pubblico con una tossica

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Giancarlo Pastore

Io non so chi sei

Instar libri, Pag. 180 Euro 13,50

Su Repubblica dell'11 giugno di quest'anno, nelle pagine interne della cultura, c'è un articolo intitolato: la letteratura post-gay. Definizione, pare, attribuita a David Leavitt, con cui s'intende il nuovo corso (o la nuova frontiera) degli scrittori Usa che vogliono raccontare storie quotidiane che possono parlare a tutti.
Da sbellicarsi dalle risate: non è nemmeno tanto vero che l'Italia, rispetto al problema, è ancora un paese retrogrado; basta dare un'occhiata anche alle pellicole che vengono da oltre oceano per rendersi conto che la tematica gay non è risolvibile con etichette o lanci di proclami.

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Curzio Malaparte

Coppi e Bartali

Adelphi Biblioteca Minima , Pag. 56 Euro 5,50

Il ciclismo è uno sport che non appartiene alle nuove generazioni (a ben vedere non appartiene neanche a tante precedenti), ma ci sono stati anni nei quali la bicicletta, che fa parte, secondo Curzio Malaparte, del patrimonio artistico nazionale, era tutto, e tutto simboleggiava. Anni, nei quali il ciclismo è stato lo sport più popolare, e soprattutto nell'Italia del dopoguerra divenne il simbolo del riscatto di un paese, che con abnegazione e pedalando ce l'avrebbe poi comunque fatta. Ma lo sport, anche per chi lo vuole leggere solamente come una metafora della vita

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Tommaso Soldini

L'animale guida

Casagrande, Pag. 101 Euro 12,00

Non farò nomi. Ma c'è uno scrittore romano che si urta quando gli si parla di cucina etnica: nel senso che non vuole averne a che fare perché secondo lui ha già stufato. Torto o ragione l'idiosincrasia secondo me nasconde altro. Credo l'immobilità delle cose e la sua standardizzazione. Ancora: giorni fa ero ad una manifestazione dell'estate romana a Villa Gordiani. La serata, per me, è stata interamente devastata da un gruppo musicale del salento che ha eseguito per una buon'ora una serie di 'tarantate' da far uscire fuori di cervello anche quello più ben disposto.

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Matteo Di Giulio

La Milano d'acqua e sabbia

Fratelli Frilli Editori, Pag. 251 Euro 10,90

La Milano d'acqua e sabbia lì per lì, ti fa venire in mente La donna della domenica di Fruttero & Lucentini, ma giusto perché parliamo di crimini ed edilizia. Però, diciamolo subito, il libro di Matteo Di Giulio non vuole né spaziare, né spiazzare; e, pur essendo quella la materia, qui non trovate niente grottesco, niente basso intrigo all'italiana con macchia di sugo da gran rigurgito di basse aspirazioni.

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AA.VV.

E il cagnolino rise- omaggio a John Fante

Tespi, le grandi antologie , Pag.240 Euro 12,00

Il cagnolino rise. Che poi il cagnolino non c'entra niente, non esiste alcun cagnolino nel racconto di Arturo Bandini, figuriamoci quindi se ride. A dirla tutta, poi, non esiste né il racconto, né l'autore. Ma è esistito John Fante, a cui è dedicata questa antologia, e che pagina su pagina ha sfamato la fantasia di tante persone, e di tutti questi autori che nel volume gli rendono omaggio.
E se l'italo-americano, il dago, ha accompagnato così tante generazioni è, soprattutto, perché in lui risiede l'amore per la letteratura:

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