Recensioni

Quando la notte obbliga
Salani euro , Pag. 235 Euro 13,00Montero Glez è un narratore affascinato dalle infinite possibilità del racconto. È assolutamente soggiogato dalla capacità che la lingua ha di dare forma alla realtà, di plasmarla come creta. Questa sua fascinazione fa capolino in ogni anfratto del testo, traspare da ogni singola parola, si fa strada nelle venature che percorrono la storia, traccia una scia di segnali vischiosi che impastano lo sguardo che scorre sulla pagina. Sarebbe quasi da leggere ad alta voce, questo giallo atipico

La strage degli imbecilli
Fazi, Pag. 335 Euro 18,50Il cambiamento comincia dalle piccole cose, dai piccoli gesti.
Il taglio di capelli, un nuovo vestito, la palestra, un gatto di nome Zarathustra lanciato giù da una finestra.
Arriva così, la ventata d'aria fresca nella vita del protagonista di Carl Aderhold. Un gesto che è un cambio di direzione dello sguardo, una consapevole presa di coscienza del fatto che ciò che ci pesa nella vita di tutti i giorni è il fatto di dover sempre scendere a patti. Per gran parte del tempo siamo costretti a subire.

Una perfetta stanza di ospedale
Adelphi, Pag. 128 Euro 10,00Uno spazio vuoto in noi,  lontano dai luoghi dei ragionamenti, dalle riflessioni. Il dolore può essere il rarefatto sospiro della presa di coscienza della propria vita che diventa una mano che preme e schiaccia per  soffocare il ritmo dei pensieri e fonderli con immagini che non abbandoneranno mai la culla delle retine.
Yoko Ogawa, in questi due racconti, placida riesce a portare  una nebbia fatta di tempo e vuoto, che dal passato si propaga per resuscitare attimi di estasi emozionale nelle due protagoniste e nel loro presente.

Il mondo di Maja
La Margherita edizioni, Pag. 28 Euro 16,00Quando uno pensa a cosa sia un libro illustrato, pensa quello che ci è dato di pensare e desumere dagli scaffali della nostre librerie: prima di tutto che il libro illustrato ha soprattutto a che fare coi bimbi e, poi, che i nostri bimbi devono essere miracolosamente cretini, o peggio.
   E certo perché i libri per l'infanzia che si vedono in giro sembrano per lo più scritti e illustrati direttamente  dall'infanzia medesima. Il che non è una giustificazione, perché non si capisce con quale  diritto un bambino possa scrivere e disegnare a quella maniera senza che si additi in lui un vizio perverso e vergognoso dell'anima:

Il delirante circolo degli uccelli ubriachi
Gran via, Pag. 239 Euro 14,50Mi confessava l'autore in un'intervista rilasciata agli orchi l'anno scorso a proposito di questo romanzo: Alcuni personaggi sono gli stessi di 'Mala suerte' e in parte affronta gli stessi temi che mi interessano: la contraddizione tra la nostra visione personale della realtà e di noi stessi e quella di chi ci sta intorno. I miei romanzi sono costruiti come un contrappunto di voci che cozzando tra loro generano l'artefatto narrativo. Mi piace scrivere senza vincoli, e se questo mi porta a varcare il confine di ciò che è politicamente corretto, tanto meglio

Chiedi alle nuvole chi sono
Besa Editrice , Pag. 157 Euro 13,00Un'umanità entusiasta e accorta insieme, eccitata e disincantata corre in queste pagine. Quello raccontato nel romanzo di Giorgio Bona è un mondo lontano. Non solo perché vi si narra di uomini e donne che nel teatro tele-metropolitano sembrano scomparsi ma perché è il modo stesso, stile e tono, del narratore che cifra un indubbio sentimento nostalgico, virile e apprensivo insieme, di rievocarlo ossia di farlo emergere dal passato. E' la lingua impastata nella stessa terra che racconta, "storie che devono molto ai racconti dei vecchi di famiglia", secondo le parole dell'autore.

Sotto un cielo cremisi
Fanucci, Pag. 224 Euro 17,00Aprile 2009. In anteprima mondiale – limpido segno d'affetto da parte di un artista che non ha mai nascosto di amare il nostro paese, felice di poter essere libero, qui da noi, di parlare di politica senza freni – Fanucci pubblica Sotto un cielo cremisi, ultimo episodio della saga di Hap & Leo, dedicato a tutti i fan ("siete dei ben strani tesori", glossa l'autore). 

The Dark Screen. Il mito di Dracula sul grande e piccolo schermo.
Gargoyle books, Pag.695 Euro 19,00La domanda sorge sempre spontanea: ma perché il mito di Dracula non passa mai di moda? La risposta potrei averla, ma prendetela col beneficio del dubbio. Perché è un 'eroe' adatto a tutte le stagioni e a tutte le problematiche. Tanto per dirne una (ma anche due e tre): nel 1931 il leggendario film Dracula di Tod Browning risollevò le sorti della Universal, mentre la bufera finanziaria col crack di Wall Street del '29 non era ancora passata... e si diceva che la pellicola possedeva la facoltà di dare una forma visibile alle ombre (e che ombre!).

Le stanze di Mogador
Verdenero, Pag. 332 Euro 13,00Come è ormai abitudine delle edizioni Verdenero, la parte finale del libro è dedicata al problema 'sociale' che sta alla base del libro stesso. E vediamo quale: Secondo una stima della Commissione Europea, ogni anno, in tutto il mondo, tra 200 e 600 grandi navi cargo (con stazza lorda superiore alle 2 mila tonnellate) vengono smantellate e smontate pezzo per pezzo (shipbreaking) per prelevare materie prime (...) Secondo le stime UE, le demolizioni, effettuate e previste, tra il 2006 e il 2015 produrranno qualcosa come 5,5 milioni di tonnellate di materiali tossici da smaltire (olii esausti, vernici, amianto, Pvc ecc.).

Mia sorella è una foca monaca
Fazi Editore, Pag. 291 Euro 17,50Livido di vita, sbruffone, sognatore e con frasi rubate da centinaia di film visti in tv,  il protagonista del romanzo di Christian Frascella entra nelle vene, prende a calci il "vecchio Alex" che è stato tanto amato negli anni novanta e riscrive quel decennio con una storia esilarante e schietta.
La periferia di Torino è lo sfondo ideale per questo sedicenne che vive con i suoi due "coinquilini" il padre e la sorella, dopo che  la madre ha scelto di scappare con un benzinaio tredici anni più giovane di lei.
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