Attualità
Sorpresa quasi di famiglia
A Via Veneto, fra i tanti grandi alberghi, c’è il Grand Hotel Palace (ex Ambasciatori), costruito da Piacentini nel 1926. Come in tutti gli altri, anche in questo c’è il salone bar, che però non è un salone qualunque: è la “Sala Cadorin”. Guido Cadorin, pittore veneziano della prima metà del ‘900 è stato probabilmente uno degli ul-timi artisti del nostro tempo a ricevere una committenza privata: appunto la decorazione pittorica del salone bar del Palace.
Romani antichi e moderni
“Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa”. Martedì 28 novembre, pomeriggio avanzato, quasi sera. Si inaugura la mostra ai Mercati Traianei di Roma. Difficile immaginare un argomento più interessante e una location più speciale. Oltretutto è una di quelle serate limpidissime di luna quasi piena, che, insieme alla nuova illuminazione dei fori impe-riali sui quali si affacciano i finestroni di quel centro congressi, supermercato, grande magazzino di venti secoli fa che costeggia il Foro Traiano, contribuisce a trasformare un evento da mondano a qualcosa di più: una magia di cultura e bellezza.
Due sorprese
Ci siamo capitati per un fortunato caso (altrimenti che sorpresa sarebbe stata?) che ci ha indotti a fare qualcosa di imprevisto: mollare quello per cui eravamo usciti da casa. Eravamo su, nella saletta al secondo piano del Mercato Centrale Roma di Via Giolitti, dove ci aveva dato appuntamento Arteindiretta per partecipare a un racconto accompagnato da proiezioni, su come pesci, crostacei e frut-ti di mare arricchivano le tavole imbandite nelle nature morte, soprattutto fiamminghe, del ‘600.

Pronti i premi e prorogati i termini del concorso!
Pronti i premi per i lettori che si cimenteranno nel concorso La Compagnia del Nastro, indetto dalla Redazione del Paradiso degli Orchi. Ecco le nuove indicazioni.
Momenti di intimità
Il Museo Andersen è una grande villa Art Nouveau appena fuori Porta del Popolo, in una tra-versa della Via Flaminia. Sconosciuta ai più, è stata l’abitazione e lo studio di Hendrik Christian Andersen, scultore norvegese della prima metà del novecento (niente a che fare con Hans Christian, quello delle favole), il quale, una volta scoperta Roma, come succedeva a molti viaggiatori europei, preferibilmente ricchi, ci aveva messo su casa e non se n’era più andato.
Irriverenze
Presentazione Stagioni delle Arti. Parco della Musica, mercoledì 8, conferenza stampa di presentazione delle Stagioni delle Arti 2017-18. Un tripudio di notizie positive: numero di concerti, lezioni e incontri con il pubblico, spettatori in continua crescita, come gli incassi; e non è poco, trattandosi di un’istituzione pubblica, che contrariamente alle altre non è in passivo cronico. E crediamo che sia tutto vero perché ogni volta che ci mettiamo piede, c’è sempre un sacco di gente con le facce contente, anche famiglie, perché molte sono le iniziative per i bambini; la libreria è affollata, al caffè c’è la fila e i Negroni che preparano al Red Bar continuano a essere ottimi. Naturalmente nel corso dell’incontro ci sono state regalate alcune miniperle che non vogliamo farci, né farvi sfuggire.

Mezzo millennio
E’ il tempo che ci separa dal botto provocato da Martin Lutero con la sua riforma. C’è a Roma una chiesa cattolica apostolica romana officiata dei preti tedeschi: S. Maria dell’Anima. E’ una chiesa che ha il pregio, raro in città, di essere bene illuminata. Quando entri il soffitto sembra un cielo, i pilastri brillano di cera, i quadri splendono di colori, e non si vede una lampada. Luce diffusa. Devono aver piazzato almeno una cinquantina di alogene, ma sono nascoste così bene e così ben puntate che non si capisce da dove venga il miracolo.

Un miliardo di creduloni
Creduloni, per essere buoni e non chiamarli criminali. Avranno anche una delle più antiche civiltà del mondo, ma su certi argomenti sono proprio indietro. Parliamo dei cinesi e delle loro fissazioni mediche e alimentari. Che mettono a rischio un nume-ro esagerato di povere bestie le quali, proprio per colpa loro, hanno ormai una zampa nella fossa. E sono i poveri rinoceronti, quasi sterminati, il cui corno tritato i creduloni criminali credono che faccia passare la febbre e le convulsioni. E che sia afrodisiaco. In realtà è solo normale cheratina: come dire che mangiarsi le unghie farebbe bene alla salute (pardon, alla virilità).
Un ecomostro d'epoca
Ci rendiamo conto del rischio di un titolo come questo, ma è una tentazione a cui non sappiamo resistere. Certo il mattone invecchia meglio del cemento, i millenni danno dignità a qualunque struttura, vedere queste rovine rosseggiare nel sole del pomeriggio al di là della fossa del Circo Massimo riempie gli occhi di chi passa con la maestà della grande architettura imperiale; eppure quella fila di doppi archi che si stagliano belli impettiti sulla destra, sono ciò che resta di una vera a propria violenza fatta al paesaggio da Alessandro Severo.

Stranimondi 2017: una bella sorpresa
Si è svolta a Milano il 14 e 15 ottobre la manifestazione di Stranimondi 2017, fiera del libro di fantascienza e del fantastico. È stata una bella novità constatare il successo dell’iniziativa in un settore che sembrava in declino. Invece, a sorpresa, i numeri sono in aumento! Questa, che è la terza edizione dell’evento, ha infatti registrato nell’affluenza un incremento del 25% rispetto all’edizione precedente.
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