Recensioni

Siamo tutte delle gran bugiarde. Conversazione con Giovanni Pannacci.
Giulio Perrone editore, Pag. 95 Euro 11,00Scriveva Ennio Flaiano su L'Europeo a proposito di uno spettacolo di Paolo Poli: Paolo Poli è un attore cantante pieno di estro, le canzoni sono quasi tutte belle e da catalogo, il colpo quindi riesce. (...) Perché, diciamolo pure, questa nostra società non soltanto si annoia, ma è noiosa.
Mai noiosa è la visione di questo splendido ottantenne (è nato nel 1929) che nei pochi momenti in cui si concede alla ribalta televisiva fa davvero rimpiangere la sua assenza quasi secolare dal piccolo schermo e le sue prime apparizioni nel bianco e nero bernabeiano

Nada Exist
Castelvecchi, Pag. 408 Euro 18,50Ancora una bugia. Anzi, due. Se la sarebbe cavata quel giorno, 23 dicembre 2006, come sempre. Si traeva sempre d'impaccio, mentendo. Non conosceva che questo: la menzogna. Come la droga o l'alcol, la menzogna era il suo viatico, un corroborante, che lo avrebbe aiutato a risalire tutte le scale e a uscire da tutte le trappole, a evitare tutte le madri, tutte le donne, tutte le cannibali (pag. 28).
Il primo grande romanzo del 2009 è firmato da un outsider: il letterato francese Simon Liberati, classe 1960, parigino

Zingari
XL edizioni, Pag. 188 Euro 16,00Mo pure i froci c'hanno er giorno de 'a memoria?
Domanda che mi fu rivolta da un 'evidente' coatto di Abbiategrasso. Dissi di sì, aggiungendo però che forse non erano stati gli ultimi. Infatti La prima giornata di commemorazione delle vittime zingare del nazismo si tenne solo nel 1994, a cinquant'anni di distanza dalla fine della seconda guerra mondiale (pag.36).
Ma fossero solo quelli i motivi per cui un'etnia come quella zingara è continuamente sottoposta a discriminazioni. Aveva ragione Einstein quando affermava che è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.

Compagno Darwin
Sironi editore, Pag. 223 Euro 16,00Compagno Darwin è un bel libro. Divulgativo, sapiente. Agile. Gli autori ironizzano, scherzano persino, ma banditi i sermoni e le banalità, disintegrati i luoghi comuni, suggeriscono agli scienziati di sporcarsi le mani, di scendere nel sociale, scegliere per! Soprattutto se sono in ballo cose come: clima, ambiente, procreazione, ogm, medicalizzazione... Infatti, Darwin si occupò di mutamenti, ossia della tipicità relativa all'evoluzione degli esseri viventi, degli animali, compresi gli umani.

Storia sociale dei gatti
Bollati Boringhieri, Pag. 195 Euro 16,00Mario Canciani, il compianto sacerdote che benediva gli animali il giorno di Pasqua (confessore pure di Andreotti, ma per quest'ultima 'attività' molto meno compianto), in un libro di tanti anni fa L'arca di Noè definiva il Levitico, cioè il terzo libro della Bibbia, una sorta di mattanza anumalesca, un mattatoio senza fine e senza pietà.
Non esclusi da questa carneficina i gatti: ma se si esclude l'antico Egitto e Maometto che insegnava che Allah pretendeva gentilezza non solo verso gli esseri umani, ma verso tutte le creature

Dostoevskij legge Hegel in Siberia e scoppia a piangere.
Il melangolo, Pag. 59 Euro 8,00Nel 1849 Dostoevskij fu arrestato insieme ad alcuni membri del gruppo detto dei 'Petrasevcy'. Tra i capi di accusa vi era quello di aver letto in una riunione una lettera 'piena di sfrontate espressioni contro la chiesa ortodossa e i poteri supremi' che Vissanon G. Belinskij, famosissimo critico letterario di quei tempi, aveva indirizzato a Gogol dopo la pubblicazione dei Brani scelti della corrispondenza con gli amici nei quali l'autore de Le anime morte aveva chiaramente enunciato la sua conversione alle idee reazionarie. Il processo dei 'Petrasevcy' finì con la condanna a morte di alcuni degli accusati, tra i quali lo stesso Dostoevskij.

All'improvviso mi mancano tutti
Edizioni Polìmata, Pag. 84 Euro 10,00Freschissima di stampa, questa raccolta di otto racconti brevi offre frammenti di storie colte nella dimensione della quotidianità. Della quotidianità hanno il linguaggio, diretto e semplice, e l'accostamento apparentemente incongruo di frasi significative e dettagli banali, con un effetto spiazzante che moltiplica come un'eco le emozioni del primo impatto. Della quotidianità c'è anche il pathos dell'essere comunque sempre esposti al rischio dell'imprevisto, dell'indesiderato, di tutto quanto può esservi di sgradevole e disarmonico.

Lettere di guerra. Ad André Breton e ad altri surrealisti
Duepunti Edizioni, Pag. 80 Euro 6,00Scopriamo un personaggio incredibile: surrealista ante litteram, fonte d'ispirazione prima per Breton e compagni, morto a ventiquattro anni per una forse involontaria overdose di oppio. Jacques Vaché (Lorient, 1895 – Nantes, 1919), studente delle Belle Arti, resistette al fronte soffrendo per l'obbligo di rappresentare la nazione in guerra: anarchico in divisa, si prendeva gioco della vita e della morte, sognando la libertà. Scriveva ai suoi amici, e queste lettere – spesso illustrate, come potrete apprezzare nella bella edizione Duepunti – sono tutto quel che esiste e rimane della sua opera.

Il maestro e Margherita
Guanda Graphic, Pag. 128 Euro 16,00Dalì non hai mai rischiato di essere un grande pittore, ma era uno che sapeva tutto sull'avidità: il suo anagramma (e un anagramma vale sempre più di venti anni di psicanalisi per conoscere un carattere e un destino) era non a caso 'Avar Dollars'.
Ne sapeva così tanto che, a sfregio delle modeste visioni degli economisti moderni, i quali insegnano che sul medio termine siamo tutti morti, quando parlava di successo, e di successo commerciale, intendeva qualcosa come una cassa continua, una fonte di guadagno inesauribile:

Il superstizioso
Sellerio, Pag. 199 Euro 12,00Camillo ha una vita ordinaria. Ha un negozio di calzature ereditato dal padre, nel quale lavorano due commesse. Una delle due, la Valeria, gli presta anche dei servigi particolari, che Camillo paga extra. Ha una moglie, Teresa, con la quale si è sposato dopo anni di fidanzamento. Una BMW parcheggiata in garage e nessuna grande aspettativa futura.
Ogni giorno Camillo va in negozio a piedi, e per farlo deve percorrere un cavalcavia sotto al quale passano dei binari di una ferrovia.
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